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Vibo Marina, i lavori su via Vespucci preoccupano ma l’assessore assicura: «Finiti prima dell’estate»

La strada che conduce a La Rada è transennata. Salvatore Monteleone spiega che c’è un patto con la ditta per terminare entro l’inizio della stagione turistica: «Stiamo solo rifacendo il marciapiede e si perderanno al massimo 16 posti auto, non 60». E per il sottopasso ribadisce: «Ci siamo, manca poco»

Vibo Marina, i lavori su via Vespucci preoccupano ma l’assessore assicura: «Finiti prima dell’estate»

In via Vespucci a Vibo Marina sono iniziati da alcune settimane lavori di riqualificazione che, però, procedono a rilento. Il cantiere – lamentano i residenti – è stato avviato in prossimità della stagione estiva, e il timore è che la spiaggia possa tornare fruibile solo a estate avanzata, se non addirittura in autunno. Una delle criticità più segnalate riguarda la riduzione dei parcheggi in una zona che durante l’estate è assediata da turisti , trattandosi di una delle più ampie spiagge libere della provincia: secondo alcuni cittadini, una volta conclusi i lavori, gli stalli disponibili potrebbero addirittura dimezzarsi. «Sarebbe stato più opportuno attendere il trasferimento dei depositi costieri, di cui si parla ormai da anni – affermano –. Questi lavori rischiano di rovinare l’estate a questa parte della città».

A rispondere alle polemiche è l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone, che precisa innanzitutto la natura dell’intervento: «L’oggetto di questi lavori è la sistemazione di alcune strade di Vibo Marina: rimodulazione dei marciapiedi, sistemazione dei parcheggi e piantumazione di alcuni alberi. Si tratta di tre interventi per un costo complessivo di 300.000 euro, finanziati con fondi APQ dell’annualità 2023 (quello dell’emendamento Mangialavori ndr)». I fondi sono così ripartiti: «Il 40% è destinato a via Stazione, un altro 40% a via Vespucci e il 20% a via Parodi – spiega Monteleone –. In via Parodi faremo solo i marciapiedi, mentre in via Vespucci interverremo anche sulla carreggiata».

«I lavori finiranno prima dell’estate. Il sottopasso? Apre a giorni»

Sul nodo più critico, quello delle tempistiche, Monteleone non nasconde i ritardi: «I lavori sono stati consegnati il 6 dicembre 2024, con una durata prevista di 90 giorni: dovevano concludersi il 6 maggio 2025. Siamo già fuori tempo, è vero. Ma bisogna considerare che gli interventi in via Vespucci erano subordinati alla conclusione di quelli su via Stazione, con cui condividono parte della progettazione, e dove ci sono state interferenze importanti: a partire dalla necessità di un particolare allaccio Enel per le pompe di sollevamento passando per gli interventi di Redel e Italgas. Tra l’altro – continua Monteleone – i lavori su via Stazione sono propedeutici alla riapertura del sottopasso».

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Proprio sul sottopasso annuncia: «A giorni potremo finalmente riaprirlo. I lavori sono praticamente ultimati, i collaudi fatti, e si tratta di un’opera importante che contribuirà a migliorare la viabilità e la sicurezza idrogeologica della zona». Quanto a via Vespucci, Monteleone chiarisce: «Prima di autorizzare l’avvio del cantiere, abbiamo detto all’impresa: o ci garantisci la consegna prima dell’estate o si sospende tutto e si rimanda a settembre. L’impresa ci ha assicurato che consegnerà prima dell’estate. Deve solo allargare leggermente il marciapiede, piantare otto alberi e asfaltare».

Parcheggi: «Al massimo se ne perderanno 8 o 16, non 60»

Infine, sull’altro punto al centro delle proteste, l’assessore smentisce con decisione le voci su una drastica riduzione dei parcheggi: «Qualcuno ha parlato della perdita di 60 posti auto. Non è assolutamente vero. I parcheggi a ridosso del marciapiede resteranno. Andremo a piantare 8 palme, in prossimità del marciapiede, per migliorare anche l’estetica della via. In corrispondenza degli alberi qualche posto potrà saltare, ma si tratta di un numero molto inferiore: 8, forse 16. Non certo 60». E conclude: «Il nostro obiettivo è restituire a Vibo Marina un’area più curata e vivibile, anche dal punto di vista paesaggistico».

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