I protagonisti della storia recente di Vibo incontrano gli studenti per raccontare loro la città che non hanno vissuto
L'iniziativa promossa dall'associazione Ali di Vibonesità vedrà il coinvolgimento di ex amministratori pubblici ma non solo. Appuntamento giovedì 29 maggio al Valentianum alle ore 10

Giovedì 29 maggio, alle ore 10, il Valentianum ospita l’iniziativa, promossa da “Ali di Vibonesità” con il patrocinio del Comune e la collaborazione della gioielleria Franzè, volta a far conoscere agli studenti la Vibo degli ultimi decenni attraverso il racconto degli ex protagonisti della guida amministrativa della città. L’incontro, intitolato “Il racconto della Vibo Valentia di ieri ai giovani nell’incontro con gli ex sindaci”, vedrà una platea eterogenea composta da studenti delle scuole superiori, ex sindaci, politici, amministratori, rappresentanti delle associazioni e cittadini. L’obiettivo è di riscoprire il passato recente per comprendere il presente e immaginare il futuro di un territorio un tempo invidiabile per le sue peculiarità in campo culturale, artistico, ambientale e sociale. «Un appuntamento – si legge nel comunicato stampa dell’associazione – che accende i fari sul passato più recente e che motiva la necessità di riportare alla luce formidabili pezzi di storia. La presentazione non a caso è stata affidata ad un serio scrittore e attento cultore della storia, mons. Filippo Ramondino, autore, tra l’altro, di pubblicazioni di forte pregio sul cammino della Chiesa calabrese, valoroso studioso e ricca memoria di Vibo Valentia ed il suo passato. Spiegherà perché i giovani sono chiamati ad apprendere la storia di questa città e di chi ne ha scritto le gesta».
«Ali di Vibonesità – prosegue la nota stampa – ringrazia per la condivisione e la più piena disponibilità il sindaco Enzo Romeo ed invita, attraverso questa iniziativa cittadini, giovani, ed associazioni ad amare ancor di più scenario ed opere che la natura, e la operosità di tanti illustri cittadini, hanno donato alla città e dintorni. C’è, infatti, la inderogabile necessità di inventare una nuova cultura dello stare insieme, nel pensare a come dover governare, stabilizzare e promuovere nuove idee per realizzare una società più avanzata. A riferire su questo attualissimo coinvolgimento dell’associazionismo Eleonora Cannatelli, docente di storia e filosofia al liceo Statale “G. Berto”, presidente del Rotary Club Hipponion, al centro di una eccellente esperienza legata al nuovo ruolo dei giovani nella società odierna. A invocare un più incisivo impegno dei giovani – prosegue il comunicato stampa – sarà Lorenzo Muratore, delegato giovanile di “Ali di Vibonesità”, che porgerà il suo punto di vista sul come e perché diventare protagonisti della città e del territorio. In aiuto a mons. Filippo Ramondino ci sarà Michele Petullà, scrittore e giornalista. Dirà di Carlo Diano, filosofo, grecista e filologo classico».
«Interlocutori privilegiati per i giovani di oggi saranno gli amministratori politici di ieri, intervistati da un giornalista di collaudata conoscenza storica, Salvatore Berlingieri, e che per un momento torneranno sui loro passi rendendo il racconto non soltanto più fantastico ed affascinante ma anche decisamente più vivo e palpitante, mettendo sul tavolo della discussione la cultura del servizio di un’epoca che in fondo ha dato molte soddisfazioni ai cittadini vibonesi. Il tutto sui sobri brani musicali del musicista Pino Puzzello che al pianoforte rievocherà musiche che hanno esaltato il bel momento di ieri. Il tutto corredato dalla mostra dell’artista di Antonio Fortebraccio ed i suoi tesori che hanno affascinato ed immortalato la storia delle porte e non solo della Vibo di ieri e la rassegna d’arte fotografica, creatura di Piero Monterosso e Nazzareno Congestrì, volta a rappresentare e fare rivivere immagini della Vibo di ieri».