domenica,Giugno 8 2025

Studenti vibonesi in visita negli uffici della Questura per approfondire i temi di educazione civica e legalità

I ragazzi hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino il lavoro della Polizia di Stato. Tra le tematiche affrontate anche il cyberbullismo

Studenti vibonesi in visita negli uffici della Questura per approfondire i temi di educazione civica e legalità

Nei giorni scorsi un gruppo di studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori della provincia ha fatto visita agli uffici della Questura di Vibo Valentia. L’iniziativa, apprezzata dai ragazzi e dagli insegnanti che li hanno accompagnati, si inserisce in un più ampio percorso di educazione civica e promozione della legalità, volto a rafforzare il legame tra scuola ed istituzioni, nonché a promuovere nei giovani una cittadinanza attiva e consapevole.

«L’occasione – si legge in una nota – è stata utile anche per permettere ai ragazzi di comprendere il funzionamento dell’istituzione della Polizia di Stato, oltreché a far conoscere le opportunità di una possibile carriera, illustrando loro le modalità di accesso alla professione».

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Accolti dal Questore Ruperti e dal Vicario, che hanno rivolto loro un breve indirizzo di saluto e spiegato le diverse articolazioni della Questura, gli studenti hanno così avuto l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro quotidianamente svolto dalla Polizia di Stato, visitando con grande interesse i diversi uffici. Durante l’incontro tante sono state le curiosità e le domande poste dei ragazzi, che hanno ricevuto dai diversi operatori di P.S. importanti informazioni su come prevenire e affrontare situazioni di emergenza. In particolare, è stata loro spiegata l’importanza dell’applicazione “YouPol(app che consente di interagire con la Polizia di Stato e di inviare segnalazioni, in modalità anche anonima, se si è testimoni o se si viene a conoscenza di episodi di bullismo, di violenza domestica o di spaccio di stupefacenti) nonché del numero nazionale di emergenza 112 Nue.

Si sono affrontati inoltre temi come il contrasto alla diffusione e all’utilizzo di sostanza stupefacenti, al cyberbullismo e ai i pericoli che si possono incontrare in rete. Non è mancato infine da parte dei poliziotti un invito ai ragazzi a divertirsi in modo sano, sicuro e responsabile, ricordando loro che una ”sana movida” è sempre un’occasione di incontro e socialità, e mai motivo di disagio o di pericolo per i cittadini.

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Durante la visita, il questore, il vicario e i funzionari di P.S. hanno inoltre sottolineato l’importanza del rapporto di fiducia tra i giovani e le forze dell’ordine, consapevoli che la sicurezza si costruisce insieme, partendo dal rispetto delle regole e dal dialogo, e ricordando che la Polizia di Stato è un’istituzione al servizio della comunità, pronta ad ascoltare, intervenire e proteggere. Al termine dell’incontro, il Questore ha nuovamente ricevuto i ragazzi, alcuni dei quali, in seguito alla visita, hanno manifestato un concreto interesse alla presentazione della domanda per il prossimo concorso, e dopo una foto ricordo della giornata trascorsa insieme, li ha salutati augurando loro un buon esame di maturità.

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