Vibo, l’Istituto alberghiero Gagliardi in prima linea per favorire l’inclusione a scuola e nello sport
Grande interesse ha registrato l’incontro "La scuola incontra il mondo Paralimpico". Tra i presenti il campione di Tennistavolo Giovanni D’Acri


“La scuola incontra il mondo Paralimpico”. Questo il titolo dell’interessante incontro-dibattito svoltosi presso l’Istituto enogastronomico “E. Gagliardi” di Vibo Valentia, diretto dalla professoressa Eleonora Rombolà.
La giornata sul tema è rientrata nell’ambito del progetto “Inclusione” realizzato dal referente scolastico Gregorio Curello, tecnico della FiT (Federazione italiana Tennistavolo). Assente per improrogabili impegni istituzionali la dirigente scolastica, all’evento hanno partecipato, tra gli altri, la vicepreside Maria Oliverio, la delegata provinciale del Comitato paralimpico Elisabetta Carioti, la responsabile settore Inclusione dell’Istituto enogastronomico vibonese Caterina Pugliese, il campione paralimpico Giovanni D’Acri e lo studente paralimpico Lorenzo Bagnato.
Dal dibattito in sala è emersa l’importanza che riveste la pratica dello sport per la crescita e lo sviluppo psicomotorio dei giovani, soprattutto se “ragazzi speciali”, ma anche la necessità fondamentale di favorire l’inclusione nel mondo della scuola e nella stessa pratica sportiva e di far sì che iniziative del genere non rimangano isolate. Il professore Curello, dal canto suo, da tecnico FiT ha spiegato le regole del gioco e le differenze tra l’attività olimpica e quella paralimpica. Del loro approccio con lo sport e, nello specifico, con la disciplina del tennistavolo hanno invece parlato i due atleti paralimpici D’Atri e Bagnato. Il progetto “Inclusione” ha previsto, tra l’altro, che un tecnico di Tennistavolo si recasse presso la scuola, per due ore alla settimana, per svolgere delle attività con i “ragazzi speciali”. Il tutto si concluderà martedì 3 giugno con un apposito torneo aperto anche ai giovani normodotati.