venerdì,Aprile 26 2024

Vibo, l’azienda che regala la merce invenduta ai bisognosi – Video

Con ristoranti e locali chiusi, un imprenditore vibonese dell’ingrosso alimentare ha deciso di destinare le sue scorte a chi non ce la fa

Vibo, l’azienda che regala la merce invenduta ai bisognosi – Video

Vincenzo Mirabello è uno dei titolari della M&C Food, azienda che si occupa della distribuzione all’ingrosso di alimenti e bevande. Il grande magazzino ubicato nell’area industriale di Vibo Valentia, ha dovuto temporaneamente chiudere, così come hanno fatto centinaia di altre aziende.

In attesa della ripartenza, l’imprenditore ha deciso di dare una mano a tutte quelle persone che, a causa dell’emergenza Covid, stanno vivendo momenti di grande difficoltà economica. Chiunque abbia bisogno di generi alimentari di prima necessità può rivolgersi a lui. «Abbiamo così tanta merce sugli scaffali, che rischiava di rimanere invenduta. E così – spiega – abbiamo deciso di donarla». Aggiunge: «Non è la prima volta che facciamo beneficenza, il coronavirus ha acuito una crisi che in questa provincia c’è sempre stata e noi non ci siamo mai tirati indietro».

È una catastrofe, racconta mentre ci mostra gli scaffali e le celle frigorifere zeppi di alimenti destinati alla ristorazione. «Se gli alberghi, i villaggi turistici e i ristoranti non riapriranno, noi a chi venderemo tutta questa merce?». E allora meglio donarla ai bisognosi…

Anche Mirabello ha dovuto mettere in cassa integrazione i suoi dipendenti, una dozzina in tutto, in attesa della tanto auspicata ripartenza:  «Il Governo – ammonisce – dovrebbe aiutarci  con contributi a fondo perduto, proprio come sta avvenendo in Germania. Ma in Italia le cose purtroppo vanno diversamente… per non parlare della burocrazia».

Il timore è che una volta terminata l’emergenza, non tutte le imprese avranno la forza di ripartire. «Aumenterà la disoccupazione, aumenterà la delinquenza…».

Chiunque abbia bisogno di generi  di prima necessità, oltre ai canali istituzionali, può inviare le richieste di aiuto anche all’indirizzo info@lacnews24.it.

top