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A certe latitudini Ferragosto si preannuncia ancora più speciale. Eventuali nuvole o foschia permettendo, il 15 agosto a Capo Vaticano è infatti il giorno del magico tramonto che vede il sole sparire nella “bocca” dello Stromboli. Uno spettacolo che è possibile ammirare in particolare nella zona tra le località Tono e Ruffa, e che incanta ogni anno residenti e migliaia di turisti che in questo periodo affollano il territorio di Ricadi noto soprattutto per il suo meraviglioso mare.
Uno spettacolo della natura che si rinnova ogni anno, due volte all’anno. Il tramonto sul vulcano posto proprio di fronte al litorale vibonese è visibile non solo da Capo Vaticano, ma da tutta la Costa degli dei. In ciascuna sua località, infatti, c’è un giorno specifico in cui il sole sembra essere “inghiottito” dalla bocca del vulcano, a cui ogni vibonese è affezionato, sempre presente a decorare l’orizzonte.
Questo fenomeno avviene tra la fine di marzo e i primi di maggio, e poi dagli inizi di agosto fino a metà settembre: ogni giorno un punto di osservazione diverso, con gli sguardi sempre rivolti verso le vicine isole Eolie, per ammirare il perfetto incontro tra il sole e lo Stromboli. Il tutto è impreziosito dai riflessi del mare e dai colori spettacolari che caratterizzano i tramonti in queste zone. È un evento così unico e affascinante che un gruppo di cittadini, costituendosi in associazione qualche anno fa, ha proposto di dichiararlo Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Anche quest’anno, lo spettacolo ha preso il via nei primi di agosto da Nicotera, e giorno dopo giorno è possibile assistervi risalendo lungo la costa. Nelle prossime settimane, toccherà a Tropea, intorno al 29 agosto; poi, attorno al 10 settembre, ci sarà un tramonto speciale a Vibo Marina e Briatico. Infine, a Pizzo, tra il 12 e il 13 settembre.

