In un’aula gremita del Municipio di Rombiolo, si è svolta la XVIII edizione del premio letterario “Il Telaio”. A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di Rombiolo Caterina Contartese e l’assessore alla cultura Laura Papaianni.
Nel corso della serata, moderata dalla giornalista di LaC News24 Cristina Iannuzzi, è intervenuto Anthony Lo Bianco, presidente dell’Associazione Valentia.

I premiati

Marisa Manzini, magistrato e attualmente procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Cosenza, è stata premiata per il suo storico impegno nella lotta alla criminalità organizzata e per il romanzo Il coraggio di Rosa. La sua opera e la sua testimonianza contribuiscono a diffondere il valore della legalità tra i giovani, seminando i principi di giustizia, responsabilità collettiva e speranza.

Pietro Comito, giornalista d’inchiesta, premiato per il libro Inferi, scritto con Nino De Masi e per la sua attività di cronista rigoroso e indipendente. Le sue inchieste hanno portato alla luce storie di resistenza civile contro la ’ndrangheta, ricevendo riconoscimenti nazionali come il Premio Agenda Rossa e il Premio Paolo Borsellino.

Una serata di cultura e legalità

Il conferimento del premio “Il Telaio” a Marisa Manzini e a Pietro Comito, è stato spiegato dagli organizzatori, rappresenta un riconoscimento verso due figure che hanno fatto della loro professione una missione di impegno civile e testimonianza. Attraverso giustizia e informazione, contribuiscono a costruire un tessuto sociale più consapevole e resistente, dimostrando come cultura e parola possano diventare strumenti potenti contro l’illegalità e a favore della libertà.

«La giustizia fiorisce dove il coraggio spezza il silenzio dell’illegalità», hanno ricordato gli organizzatori, sottolineando l’orgoglio di ospitare eccellenze che, con integrità morale, ricordano ogni giorno da che parte stare.