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Animali maltrattati, abbandoni costanti, avvelenamenti. Nel Vibonese le violenze nei riguardi dei cani e gatti, soprattutto randagi, rappresentano una piaga difficile da estirpare. Proprio nello scorso autunno, a Jonadi, circa 30 gatti sono stati avvelenati. La notizia è stata confermata dalla volontaria Marika Barreca (Associazione Argo): «È stata una vera e propria strage – ci spiega – Stiamo attendendo riscontri da parte dell’Istituto zooprofilattico per capire che veleno è stato utilizzato». Nel piccolo centro alle porte di Vibo, infatti, era stata presa di mira una colonia felina. Un episodio fortemente condannato anche dalla stessa comunità. Nessuno, al momento, ha pagato per il vile gesto.
Segnalazioni – da parte di cittadini – anche di sospetti bocconi avvelenati anche a Vibo città. Tuttavia, in questo ultimo caso, non è stata interpellata l’Asp per ulteriori approfondimenti. Il consiglio è quello di non lasciare gli animali d’affezione liberi di vagare sul territorio e mantenere un controllo costante dei propri amici a quattro zampe anche durante le quotidiane passeggiate.

