Il Centro di aggregazione per anziani di Vibo Valentia, in via Gagliardi, ha ospitato l’incontro divulgativo nell’ambito del progetto Tuvire (Tutela delle vittime di reato). «Questo evento – hanno fatto sapere da Associazione Valentia, gestore del progetto – rappresenta la prima tappa» di un vero e proprio tour che l’organizzazione sta pianificando in tutta la Calabria con l’obiettivo di «far conoscere le opportunità offerte da Tuvire a Comuni, scuole, associazioni e luoghi di aggregazione della regione». L’organizzazione ha inoltre dichiarato la propria «disponibilità ad accogliere ogni tipo di richiesta in tal senso». Durante l’incontro vibonese, «una delegazione composta da esperti multidisciplinari – si legge nel comunicato stampa – ha illustrato gli obiettivi del progetto e le modalità di accesso ai servizi gratuiti messi a disposizione dallo sportello Tuvire».

Come è stato spiegato ai numerosi presenti, «Tuvire è un servizio dedicato a chi si considera vittima di qualsiasi tipo di reato, offrendo assistenza e/o consulenza legale e/o psicologica completamente gratuita». L’Associazione si avvale di un «team di professionisti qualificati, tra cui avvocati, psicologi, assistenti sociali ed educatori, in grado di gestire diverse problematiche e di accompagnare o indirizzare le persone bisognose in tutte le fasi del loro percorso». La platea de presenti, prosegue la nota stampa, «ha dimostrato grande attenzione, manifestando interesse e apprezzamento per l’iniziativa attraverso domande specifiche e la presentazione di alcuni casi all’attenzione degli esperti».

In rappresentanza di Associazione Valentia, «aggiudicataria dell’Avviso pubblico bandito dal dipartimento per gli Affari di giustizia del ministero della Giustizia e promosso dalla Regione Calabria insieme al Centro giustizia minorile, al Provveditorato regionale e all’Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna della Calabria, era presente Valentina Fusca», ha fatto sapere l’associazione vibonese. Hanno inoltre «partecipato all’incontro l’assistente sociale Maria Rosaria De Filippis e l’educatrice Sania Pagano. Fusca – in fine – ha concluso l’incontro rivolgendo un ringraziamento a Giovanni Pantera, presidente del Centro di aggregazione per anziani, per aver accolto e ospitato l’evento».