venerdì,Aprile 26 2024

Colpaccio Tonno Callipo: 2-0 nella serie. Superlega sempre più vicina

Vibo Valentia fa sua anche la seconda sfida contro la Globo Sora, battuta in trasferta 3 set a 1. Domenica in casa una gara che potrebbe già sancire il salto nell’Olimpo della pallavolo italiana. La squadra ci crede, la città ancora di più.

Colpaccio Tonno Callipo: 2-0 nella serie. Superlega sempre più vicina

La Tonno Callipo Calabria mette una seria ipoteca sulla promozione in Superlega andando a prendersi in trasferta, al PalaGlobo di Sora, la seconda vittoria su due gare fin qui giocate nella serie della finalissima play off di A2. Vibo si giocherà dunque il tutto per tutto ora in casa, cercando di chiudere i giochi già questa domenica nella sfida del PalaValentia e festeggiare così davanti ai tifosi di casa il ritorno nell’Olimpo della pallavolo italiana, lì dove ha militato per quasi un decennio.

Sul mondoflex laziale non sbaglia nulla o quasi la squadra di Mastrangelo, cinica e determinata, concentrata sull’obiettivo, impone la propria legge in attacco e a muro, piegando la strenua resistenza avversaria dopo quattro set intensi e combattuti.

L’equilibrio in avvio di gara viene spezzato dai padroni di casa che allungano a ridosso del riposo tecnico 12-8 firmato Hoogendoorn, incrementando poi il vantaggio fino al +5 (massimo vantaggio di Sora nel set sul 14-9) che arriva sull’errore di Casoli e si protrae fino al 16-11. Vibo, sospinta da Michalovic, trova la forza di reagire e piazza un break di 6 punti, ribaltando l’andamento della gara e sorpassando i laziali sul 16-17. Fase di equilibrio fino al break firmato Michalovic e Casoli che vale il 21-24. Gli uomini di Soli annullano due palle set ma ha chiudere è ancora Casoli per il 23-25.

Sale il livello del gioco della Tonno Callipo nel secondo set. L’equilibrio tipico delle sfide tra le due finaliste si spezza ancora prima che nel primo set e il break di vantaggio di Vibo sul 6-8, segna l’inizio dell’allungo ospite che incrementa addirittura fino al 12-20. Forni e Michalovic alzano muri su muri e gli ace di Pinelli e Vedovotto aiutano i vibonesi a scavare un solco incolmabile. Sora ci prova comunque ma il recupero finisce sul 18-22. Michalovic tiene a bada ogni velleità sorana e l’errore in attacco dei padroni di casa sancisce il secondo set a favore dei calabresi.

Casoli, ben innescato da Pinelli, si conferma difficile da gestire anche in avvio di terzo set (6-7). Sono tuttavia i laziali a portarsi in vantaggio al break tecnico con l’invasione di Pinelli (12-9). Cala l’attenzione della Tonno Callipo nella fase centrale del terzo set e sul 14-9 firmato Rosso, Mastrangelo deve fermare nuovamente il gioco. I giallorossi ricostruiscono con pazienza, ma la Globo si tiene a debita distanza con Festi (17-13). Hoogendoorn ora non perdona e porta i suoi nuovamente sul +5 (21-16). Pinelli trova l’ace del 19-21 ma la rimonta di Vibo si scontra contro il muro laziale che vale il 23-19. Sull’errore in battuta di Silva De Araujo arriva il set point di Sora (24-20). Chiude Festi sul 25-21.

La Tonno Callipo non si perde d’animo. L’ace di Casoli prova a spezzare la resistenza di Sora sul 17-21. C’è però la reazione laziale, Festi mura Michalovic e Sora impatta sul 23 pari. Rosso sbaglia dai nove metri e arriva il match-point Vibo che Hoogendoorn annulla. Casoli firma il nuovo match point e il punto decisivo lo chiude Michalovic.

Ora, in Gara 3, tocca alla Tonno Callipo capitalizzare il risultato e chiudere tra le mura amiche una stagione vissuta alla grande.

Il tabellino della gara:

Globo Sora 1
Tonno Callipo Vibo 3
(23-25, 25-18, 25-21, 24-26)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 4, Mariano 2, Festi 8, Santucci (L), Bacca 2, Rosso 17, Hoogendoorn 24, Giglioli 4, Marrazzo, Sperandio 4. Non entrati: Lucarelli, Buzzelli, Mauti. Allenatore: Soli.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 5, Marra (L), Casoli 14, Michalovic 23, Forni 10, Vedovotto 7, Sardanelli, Silva De Araujo 5, Presta 5. Non entrati: Korniienko, Ferraro, Maccarone, Corrado. Allenatore: Mastrangelo.

ARBITRI: Ugo Feriozzi e Alessandro Oranelli.

NOTE: Durata set: 31’, 29’, 28’, 33’, tot.: 121’

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