Un progetto di rilancio che guarda lontano, quello elaborato dalla Vibonese, e che individua nella figura di Daniele Cipollina, uomo di comunicazione e marketing, una delle pedine cardine per il conseguimento degli obiettivi. Eh già, perché il manager palermitano, con alle spalle anni di esperienza nella massima serie calcistica, ex responsabile commerciale Infront per il Palermo, avrà – nel prossimo triennio – il compito di creare il polmone commerciale della compagine ipponiate che darà respiro al ventaglio di iniziative ambiziose che interesseranno squadra, stadio, territorio, azioni mirate. Interventi pensati per saldare definitivamente il rapporto tra rossoblù e vibonesi, siano essi tifosi, giovani, famiglie, bambini.
Ad anticiparli, lo stesso manager, che confessa di aver accettato questa sfida non solo per la fiducia ed il rapporto di stima e di amicizia che lo legava da anni alla famiglia Caffo, ma anche e soprattutto per le potenzialità che ravvede nel territorio: una provincia che, alla stregua della Calabria, vuole mostrare di essere capace attraverso lo sport di sdoganare l’immagine di territorio difficile, riuscire a bypassare gli ostacoli, creare un network di relazioni ed imprese, e promuovere tutto il buono che c’è, quanto troppo spesso rimane nell’ombra, anche e soprattutto per endemiche difficoltà di comunicazione.
Al di là del ruolo che andranno a giocare le ottime relazioni del manager, resta il fatto, tuttavia, che la parte più importante, l’azione più evidente ed incisiva, il fiore all’occhiello di questa nuova stagione sarà rappresentata dagli interventi di riqualificazione dello stadio Luigi Razza: la nuova area hospitality, destinata ad accogliere in un ambiente qualificato ospiti importanti, e la nuova sala stampa, più grande ed accogliente. Tra le attività che si andranno ad attivare nell’area hospitality, da sottolineare dei percorsi degustativi, dei momenti conviviali dedicati alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Altrettanta attenzione, nelle intenzioni di proprietà e management, l’avranno le iniziative di alto impatto su scuola e giovani, pensate per veicolare temi di carattere sociale, messaggi forti, che la squadra dovrà fare propri, e rilanciare sulla cittadinanza: no al bullismo, attenzione al territorio, educazione allo sport.
«La proprietà ha perfettamente chiara l’importanza, il valore delle iniziative di sensibilizzazione: le uniche che possono consolidare definitivamente il progetto vibonese, avvicinare la gente alo stadio, e soprattutto restituire al territorio un’immagine significativa, capace di bypassare i confini regionali. Ripeto – chiosa Cipollina -: non siamo qui per fare una mera operazione locale, ma per sdoganare la provincia, insieme alla squadra, oltre i localismi».