giovedì,Dicembre 5 2024

Promozione B, il San Nicola-Chiaravalle prende quota: battuto (3-2) il Bianco. Sisi: «Partiti male ma nella ripresa l’abbiamo capovolta»

Successo in rimonta dopo il doppio svantaggio iniziale. A regalare la vittoria ci pensano il baby Monteleone (classe 2008) e poi Buzzi e Locascio

Promozione B, il San Nicola-Chiaravalle prende quota: battuto (3-2) il Bianco. Sisi: «Partiti male ma nella ripresa l’abbiamo capovolta»

Inizia a ingranare il San Nicola-Chiaravalle che, nel nono turno del campionato di Promozione B, vince in rimonta contro il Bianco per 3-2, portandosi a casa l’intera posta in palio. Un successo, peraltro, che bagna al meglio l’esordio sul proprio terreno dopo i continui spostamenti di inizio stagione. Eppure la partita parte male, con i padroni di casa che dopo il primo quarto d’ora si trovano sotto di due gol grazie alle reti di Mammoliti dopo cinque minuti, e dell’attaccante Simigliani. Prima dell’intervallo, però riescono a dimezzare lo svantaggio grazie al baby talento Monteleone (classe 2008). nella ripresa la rimonta si completa con Buzzi e Locascio.

Le parole di Sisi

Intervistato ai nostri microfoni dopo la gara, ecco le parole di mister Domenico Sisi: «Successo in rimonta, inoltre giocavamo in casa per la prima volta e c’era il rischio di essere un po’ tesi. Siamo infatti partiti male trovando sotto di 0-2 dopo soli quindici minuti, anche se il secondo gol è frutto di un calco di rigore discutibile. Lì la partita si è complicata al massimo, anche perché di fronte avevamo il Bianco che è una squadra forte e che in questo campionato ha già fatto 16 gol. Noi però ci siamo messi a giocare e, a un minuto dal termine della prima frazione, il giovane Monteleone dimezza lo svantaggio. Nella ripresa siamo partiti forte e li abbiamo chiusi nella loro metà campo, prima pareggiando e poi vincendo la partita». E adesso la classifica per il club sorride: «Come ho detto in precedenza, il calendario iniziale era complicato, senza dimenticare che questo è un campionato livellato verso l’alto e difficilmente le squadre vinceranno più partite consecutive».

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