domenica,Maggio 25 2025

Dilettanti, salta la finale di Supercoppa vibonese. Il rammarico dello Spilinga: «Sconfitta per tutto il calcio locale»

La reazione del club dopo il rifiuto del Tropea di disputare la gara sul campo avversario: «Hanno espresso timori legati all’ordine pubblico che non trovano riscontro nella realtà»

Dilettanti, salta la finale di Supercoppa vibonese. Il rammarico dello Spilinga: «Sconfitta per tutto il calcio locale»
La Polisportiva Spilinga Campione in Seconda Categoria


L’annuale sfida che mette in palio la Supercoppa Figc della provincia di Vibo Valentia non si terrà. Ogni anno al termine della stagione, infatti, la vincitrice del campionato di Seconda Categoria e quella del campionato di Terza Categoria si scontrano in un match che mette in palio la Supercoppa di provincia e quest’anno, le due pretendenti, avrebbero dovuto essere Polisportiva Spilinga e Tropea rispettivamente vincitrici dei campionati di Seconda e Terza Categoria e che avrebbero dovuto scendere in campo sabato 10 maggio.

Il rammarico dello Spilinga

Quest’anno la finale però non si terrà e questo lo comunica, insieme a tutto il suo rammarico, proprio il club spilingese che avrebbe dovuto giocare in casa. la società, infatti, esprime il proprio dissenso attraverso un comunicato social che recita quanto segue: «In merito alla comunicazione relativa all’annullamento della manifestazione Supercoppa FIGC – Vibo, prevista tra la Polisportiva Spilinga e il Città di Tropea, desideriamo precisare che la decisione di non disputare l’incontro non è in alcun modo riconducibile alla nostra società. La Polisportiva Spilinga ha sin da subito manifestato piena disponibilità alla partecipazione e all’organizzazione dell’evento, con l’intento di celebrare un’occasione di sport, amicizia e sano confronto tra due importanti realtà calcistiche del territorio. Apprendiamo pertanto con rammarico che alcuni dirigenti della società avversaria hanno espresso timori legati all’ordine pubblico, arrivando al punto di rifiutare la disputa della gara. Tali timori ci sorprendono e ci amareggiano profondamente, in quanto non trovano riscontro nella realtà dei fatti, basti pensare alla recente edizione della Supercoppa disputata a Parghelia (squadra vincitrice del campionato di Seconda Categoria) dove le tifoserie delle squadre presenti hanno condiviso la tribuna in modo del tutto pacifico, senza alcun tipo di problema».

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Un mancato pomeriggio di sport

Insomma, un mancato evento di sport e di sana condivisione che va oltre il colore delle maglie: «Ci duole constatare – prosegue il comunicato della società spilingese – come in un periodo storico in cui lo sport dovrebbe essere strumento di unione, vengano invece alimentate divisioni e tensioni infondate, frutto forse di incomprensioni o di atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con i valori autentici del calcio. Tanto più in una partita che avrebbe potuto rappresentare un momento di festa, di incontro e di rispetto reciproco, anche considerando i legami personali tra diversi giocatori delle due squadre, alcuni dei quali hanno indossato entrambe le maglie nel corso della loro carriera». E ancora: «Tutto ciò rappresenta, a nostro avviso, una sconfitta per l’intero movimento calcistico locale, lasciando un senso di amarezza nei nostri tesserati, nei sostenitori e in tutti coloro che credono nello sport come veicolo di aggregazione e crescita sociale».

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