martedì,Aprile 16 2024

Sport e integrazione, l’Atletica San Costantino festeggia i successi di Abdul

Il giovane etiope ha preso parte alla stracittadina di Amantea piazzandosi terzo nella gara non competitiva. Il presidente Mancuso: «Connubio di amicizia e accoglienza oltre ogni colore»

Sport e integrazione, l’Atletica San Costantino festeggia i successi di Abdul

L’Avis comunale di Amantea e l’Asd Moving Amantea, hanno organizzato, in collaborazione con il Comitato provinciale Libertas, il Comitato provinciale e regionale Fidal e con il patrocinio del Comune di Amantea la 10a Stracittadina Città di Amantea, gara podistica su strada di 10 km. Contestualmente alla gara competitiva, si è tenuta anche la “Corsa della solidarietà – Trofeo Avis Dario Metallo”, ovvero una gara non competitiva di 5 km aperta a tutti e delle gare dimostrative chiamate “Piccole gocce crescono” per i più piccoli.

È stata, si legge in una nota della società Atletica San Costantino «una bella manifestazione sportiva che ha visto la partecipazione di molti atleti da ogni parte della regione e tra questi – appunto – anche l’Atletica San Costantino, presente ai nastri di partenza della gara non competitiva con Carlo Vallone e Abdul Hirpho i quali al termine di una bella prestazione, nonostante il caldo conquistano rispettivamente secondo e terzo gradino del podio».

Nella gara competitiva, invece, l’Atletica San Costantino era presente ai nastri di partenza con gli atleti Tommaso Fortuna, che ha conquistato il secondo gradino del podio nella sua categoria, Antonino La Torre, Vittorio Macrì, Rosario Rotolo e Raffaele Mancuso, pronti per mettersi alla prova sul percorso di 10 km per migliorare i propri “personal best”.

È stata, ricorda il presidente della società sancostantinese, Raffaele Mancuso, «una giornata molto calda che non ha certo aiutato gli atleti in gara, ma come si sa la passione va oltre ogni ostacolo. Caldo o non caldo anche in questa occasione si registrano le belle prestazioni degli atleti del gruppo Atletica San Costantino che migliorano i propri tempi personali e guardano alle prossime competizioni desiderosi di far sempre meglio».

Ma, tiene a sottolineare Mancuso, «al di là degli aspetti agonistici quel che risalta nella giornata di sport appena trascorsa è la bella storia di integrazione di Abdul, un ragazzo etiope minorenne giunto in Italia qualche mese per sfuggire alle difficoltà della sua terra di origine, attualmente ospite nel centro di accoglienza “Il sole che splende” a Ionadi, il quale esprime ai suoi educatori la volontà di volersi unire al gruppo di San Costantino per praticare questo sport, la corsa, che praticava già al suo paese di origine. Sport e integrazione – conclude Mancuso -, un connubio di amicizia e di accoglienza che va oltre ogni colore».

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