Il tecnico del club delle Preserre: «Siamo ancora al 70% della nostra reale condizione. In settimana arriveranno altri profili»
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Un esordio positivo infonde carica e consapevolezza, se a ciò si aggiunge che esso era anche storico allora tutto si amplifica: fa festa il Nuova Ada che, nel pomeriggio di domenica, debuttava per la prima volta nella sua storia calcistica nella Coppa Calabria, competizione riservata solo alle squadre partecipanti al campionato di Prima Categoria. Nella gara di andata de sedicesimi di finale, infatti, la compagine delle preserre fa un passo avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale imponendosi, davanti ai propri tifosi, per 2-0 contro lo Spilinga in un derby tutto vibonese. A decidere il primo round sono state le reti di Ghiglione e Figliuzzi.
Condizione che cresce
Nel post gara, in esclusiva ai nostri microfoni, si è espresso il tecnico Pino Zungri: «Devo dire che è stata una bella partita, considerando che noi non abbiamo ancora completato la preparazione e allo stesso tempo stiamo cercando di chiudere la rosa. In questi giorni, infatti, arriveranno diversi giocatori tra cui alcuni dal Brasile mentre altri stanno lentamente recuperando la condizione. Senza dubbio ci teniamo a fare bella figura nella competizione, ma ci prepariamo al meglio per il campionato. Quanto alla gara, i ragazzi sono stati concentrati e sul pezzo anche se ci sono ancora reparti da migliorare».
Rosa di qualità
Condizione che cresce di giorno in giorno: «Abbiamo fatto solamente tre amichevoli, ma la condizione sta migliorando. Manca ancora la parte sulla velocità ma, in accordo con il preparatore atletico, ho voluto impostare una preparazione alquanto dura e che possa permetterci di correre per tutti i novanta minuti. Siamo ancora al 70% delle nostre possibilità, ma sono fiducioso».
Nuova Ada per molti tra le candidate ai piani alti, ecco cosa pensa Zungri: «Sono felice che questa piazza venga annoverata tra le candidate ai vertici, ma io dico sempre ai ragazzi che lo sport è fatto di altre cose e non di pronostici o favorite. Ci aspetta un anno duro, questo è innegabile, ma la rosa costruita è di qualità. Poi a dicembre faremo le dovute valutazioni».

