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Una giornata di sport e inclusione quella avvenuta sabato 3 maggio nel comprensorio rombiolese. La Asd Champions Taekwondo guidata da Cristina Contartese, con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, ha organizzato Correre per la vita, una gara non agonistica e aperta a tutti e giunta alla sua seconda edizione. Ricco è stato il programma, con l’evento che è iniziato alle ore 15 con il ritrovo in piazza Alcide De Gasperi. Diverse le categorie in gara.
Il programma dell’evento
Tre le categorie riservate agli Under 14: 30 metri per bambini e bambine nati/e tra il 2019 e il 2024; 40 metri per bambini e bambine nati/e tra il 2015 e il 2018; 400 metri per ragazzi e ragazze nati/e tra il 2012 e il 2014. A partire dalle ore 17, invece, spazio alla corsa amatoriale con il ritrovo nella frazione di Pernocari, in piazza don Mazza, in una gara a passo libero e lunga circa 5 km (in questa occasione è stato possibile usufruire del servizio navette di Rombiolo). La giornata si è poi chiusa alle ore 20 con un convegno in programma all’interno dell’Auditorium di Rombiolo, arricchito dall’orchestra Young&Choir (diretta dai maestri Daniele La Rosa, Antonio Pontoriero e Maria Francesca La Rosa) e con la partecipazione di Michele Bruzzese.
Un nobile intento
Un appuntamento che sta divenendo punto fermo annuale ma che cela dietro un intento nobile quanto significativo. Tutto il ricavato, infatti, sarà devoluto all’associazione Gene che supporta il reparto di Neurochirurgia del Gemelli di Roma, per sostenere visite gratuite nel territorio vibonese di medici specialisti che vengono direttamente dal Gemelli stesso.
La Federazione Gene nasce nel 2009 dalla necessità di concentrare sotto un’unica forma gli sforzi prodotti da associazioni di genitori che da diversi anni sostengono la Neurochirurgia Pediatrica appunto del Policlinico Gemelli di Roma. L’intento è quello di sostenere le esigenze dei piccoli pazienti e di aiutare le famiglie ad affrontare l’iter terapeutico e promuovere la ricerca scientifica sulle patologie di interesse neurochirurgico come: tumori del sistema nervoso, craniostenosi, traumi encefalici e spinali, neurofacomatosi.
La soddisfazione di Cristina Contartese
Sicuramente soddisfatta Cristina Contartese, responsabile dell’Asd Champions Taekwondo e principale promotrice appunto dell’evento e dell’intento racchiuso in esso: «L’evento è stato un connubio di sport e solidarietà, tante le persone che si sono prodigate dietro le quinte e che hanno permesso la ben riuscita della manifestazione, un grazie particolare alle associazioni partecipanti e anche alla new entry come “L’albero della vita” di Filandari che si è unita al nostro progetto. Questa seconda edizione è stata molto apprezzata dal territorio rombiolese che ogni anno partecipa attivamente all’iniziativa, il mio obiettivo è quello di far diventare questo evento un appuntamento fisso con lo scopo di una continua collaborazione con le associazioni e costruire una comunità più compatta e responsabile, cercando di prefissarci degli obiettivi comuni e aiutare la popolazione». E ancora: «Il convegno è stato un successo, tanti gli apprezzamenti ricevuti anche da parte degli illustri ospiti che si sono susseguiti, persone di grande umiltà. Ringrazio gli sponsor che hanno permesso l’evento l’amministrazione comunale che sposa pienamente il mio progetto. Ringrazio la mia famiglia per il supporto e la vicinanza nonché tutti i miei più cari amici».
Diverse, infatti, le figure di spicco che hanno presenziato al convegno che si è tenuto alle ore 20 all’interno dell’Auditorium di Rombiolo e moderato da Orietta Barbuto. Oltre al sindaco Caterina Contartese, e alla stessa Cristina Contartese erano presenti le seguenti figure: Luca Massimi, vice primario del reparto di neurochirurgia pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma; Davide Giampà, vicepresidente dell’associazione Gene; il dott. Giuseppe Barbuto; Maurizio Anello della Martesana Corse e Antonio Rossi, presidente dell’associazione Conoscere Jonadi.
Proprio quest’ultimo, ovvero Antonio Rossi, ha evidenziato il successo della manifestazione che va oltre il settore sportivo: «Un evento fondato sulla solidarietà inclusiva. Di grande rilievo inoltre gli ospiti, dal momento che tutti i primari e i medici accorsi sono persone di grande umiltà e con una grande capacità di mettersi a disposizione».
I vincitori
Di seguito, tutti i podi delle rispettive categorie e con i medagliati. Per la Categoria Under 14 bambine (30 metri) prima classificata Matilde Biondi, seconda Sophia Pata e terza Chiara Mammone. Stessa categoria ma per i bambini primo Domenico Licastro, secondo Michele Conatrtese e terzo Francesco Pisano. Per la Categoria dei 40 metri (bambini/e nati/e tra il 2015 e il 2018) prima classificata Siria Amore, seconda Mariangela Pata e terza Ilia Patamentre per i bambini a vincere è stato Michele Contartese, arrivato davanti a Francesco Garisto e Michele Mazzeo.
Per la categoria dei 400 metri il podio delle ragazze è composto da Gaia Forestieri, Ginevra Amore e Dalia Pata mentre per i ragazzi ecco Fortunato Petrolo, Raffaele Ferraro e Luigi De Pasquale.
Quanto alla Categoria 5 km Uomini a trionfare è stato Michele Arena, arrivato davanti a Luca Restuccia e Pasquale Rubino. Per le donne invece Paola Lacquiniti si impone su Caterina Arena e Michelina Crudo. Elisa Arena è stata la partecipante più piccola, mentre Saveria Sessa quella più anziana.

