Un obiettivo chiaro, ambizioso e profondamente etico: garantire a tutti i ragazzi la possibilità di giocare a calcio senza alcun costo per le famiglie. È da qui che è partito, esattamente un anno fa, il progetto della scuola calcio Asd Città di Pizzo. A distanza di dodici mesi, dunque, l’intento è pienamente riuscito, grazie al prezioso sostegno degli sponsor e alla collaborazione concreta e continua delle famiglie dei tesserati, che hanno creduto fin da subito nel valore dell’iniziativa.

Soddisfazioni collettive e personali

In questo primo anno di attività, infatti, l’Asd Città di Pizzo ha saputo unire inclusione sociale e qualità sportiva, offrendo ai giovani un percorso formativo serio, strutturato e accessibile. La partecipazione ai campionati Figc e Asc, per tutte le categorie della scuola calcio, ha rappresentato una sfida raccolta con entusiasmo, culminata nella splendida vittoria del campionato Asc Esordienti, dove due giovani talenti della società napitina hanno anche conquistato il titolo di capocannoniere e miglior portiere.
Tra i tanti momenti vissuti sul campo, merita una menzione speciale l’esperienza al torneo di Monasterace, che ha visto i nostri ragazzi confrontarsi ad armi pari con realtà sportive di grande prestigio nel panorama calabrese, uscendo dal campo a testa alta e con rinnovata consapevolezza.

Un percorso formativo

La stagione è stata impreziosita anche da esperienze di crescita e condivisione fuori dal rettangolo di gioco. Il ritiro sul Monte Reventino, al Residence La Giurranda, immersi nella natura e in attività educative e sportive, ha rappresentato un’occasione unica per rafforzare lo spirito di squadra e i legami tra i ragazzi. A coronamento dell’anno sportivo, la bellissima cena di fine stagione, con la partecipazione di tutte le famiglie, ha ribadito quanto questa scuola calcio sia prima di tutto una grande comunità educativa. Infine, l’indimenticabile viaggio a Stromboli, offerto dallo sponsor Savadori Eolie, ha chiuso in bellezza la stagione calcistica.
A testimonianza della serietà del percorso intrapreso, la società ha ottenuto il riconoscimento di Centro Coni, che ha permesso l’attivazione di percorsi formativi per tecnici e dirigenti, nella convinzione che solo investendo sulla preparazione dello staff si possa offrire ai giovani un’esperienza davvero formativa. A questo si aggiunge la significativa giornata di formazione con i tecnici della Figc, tenutasi nel mese di dicembre e rivolta a tutte le categorie, segno dell’attenzione continua allo sviluppo delle competenze.

Impegno sociale

Non meno importante l’impegno sul piano sociale e territoriale: l’Asd Città di Pizzo è infatti affiliata al Comitato di Quartiere Marinella, con cui ha partecipato alla Giornata del Sole, donando una panchina con QR code che permette la lettura dei diritti dell’infanzia e dei minori, a dimostrazione di una sensibilità che va ben oltre lo sport giocato. Il 25 novembre invece, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, è stata acquistata e successivamente donata al quartiere Marinella, una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
«Siamo fieri di ciò che abbiamo costruito – afferma il presidente Daniele Marincola – ma sappiamo che questo è solo l’inizio. Il nostro calcio è fatto di passione, formazione, educazione e appartenenza. E continueremo a lavorare ogni giorno per far crescere i nostri ragazzi in un ambiente sano, libero, inclusivo e competente».
Il primo anno è stato solo l’inizio. Il futuro dell’Asd Città di Pizzo si apre all’orizzonte con entusiasmo e nuove ambizioni.