Il gruppo consigliare democrat al Comune boccia senza appello le scelte di Elio Costa e avvisa: «La maggioranza è in mano ai leader politici ma l’allargamento dell’esecutivo non si può fare nemmeno modificando lo statuto»
Le risorse saranno destinate alla riqualificazione delle banchine commerciali. L’annuncio è arrivato nel corso dell’iniziativa promossa dal Partito democratico alla presenza del Governatore Mario Oliverio e dell’assessore alla Logistica Francesco Russo
Il Partito democratico vibonese, con il segretario provinciale Enzo Insardà e i segretari di circolo, interviene su un tema di stretta attualità e sposa in pieno la linea del ministro Minniti e del governo: «Le migrazioni non possono essere fermate ma serve una risposta internazionale»
Le dichiarazioni del procuratore capo di Vibo Valentia a margine della conferenza stampa convocata in seguito all’operazione con la quale è stato disposto il sequestro preventivo del tratto autostradale dell’A3 tra Mileto e Rosarno.
La candidata della coalizione di centrodestra alla sua prima uscita ufficiale traccia le linee guida attraverso le quali risollevare la cittadina della Certosa e dice «Basta ai vecchi schemi».
Nell’ambito dell’importante rassegna fieristica dedicata a vino e distillati, non mancheranno i prodotti della storica azienda calabrese che, per l’occasione, presenterà una pregiata acquavite in edizione limitata, distillata nel 1963.
Ancora senza esito le ricerche avviate dal comitato scientifico sulle tracce del re di Napoli. La cassa che si supponeva contenesse le sue spoglie, fotografata nel 1975, non è stata trovata.
Duro commento del segretario comunale del Pd che chiama in causa Bruno Censore e Michele Mirabello (“scarsamente incisivi”), appellandosi poi ad un intervento di Ernesto Magorno per porre fine al commissariamento Scura.
Non convince l’esponente dell’area “denisiana” il fatto che le dimissioni non siano state rese note ma neppure smentite dal diretto interessato. Il sospetto della sua corrente è che vi sia in atto il tentativo d’imporre la figura di Insardà senza passare dal congresso.
L’assessore comunale all’innovazione tecnologica punta il dito sulla scarsa sicurezza di fronte ad attacchi esterni, ravvisando la necessità di operare un accurato controllo sulle falle della gestione. Carte alla Procura.
I genitori del giovane di Capistrano cui è stata revocata la misura dei domiciliari con la custodia in carcere per violazione degli obblighi, ha inviato una rettifica rispetto alla ricostruzione dei fatti.
In programma martedì 9 febbraio la visita del massimo esponente del Distretto 2100. Sarà ricevuto dal sindaco Rodolico e accompagnato dal presidente del Club tropeano Micali.
I consiglieri comunali di Vibo Valentia chiedono lumi sull’istituzione della commissione di controllo prevista dall’apposito capitolato e sull’effettivo svolgimento dei controlli.
La dimostrazione dei maestri Ferraro e Montesanti strappa applausi a scena aperta nel corso della manifestazione “Un mare di ceramica” voluta dalla Cna.
Dopo le insistenti voci che vedevano il sindaco Rodolico e il suo gruppo decisi a dare forfait, arrivano i chiarimenti del segretario cittadino D’Agostino e del vicesindaco Tropeano.
Una conferenza stampa di presentazione della proposta di adesione al Protocollo internazionale si è tenuta questa mattina in via Argentaria. I vertici democrat: «Fin qui scelte fallimentari. E’ questa la strategia vincente».
Il segretario cittadino del Pd critico nei confronti delle direttive emanate dal commissario straordinario Scura e della mancata nomina di un vibonese al vertice dell’Asp.
Il segretario cittadino democrat bolla la gestione del problema da parte del sindaco Costa come peggiore di quella di D’Agostino e apre alla possibilità di dare un «contributo d’idee».
Per il deputato Pd si tratta di «Misure concrete per fornire risposte al personale dinanzi lo spettro mobilità e per assicurare la tenuta dei servizi essenziali e la garanzia degli stessi diritti a tutti i cittadini».
Se dal fronte delle nomine berlusconiane ci si sarebbe atteso qualcosa di più scoppiettante, il resto del panorama politico offre sempre e comunque il peggio di se: diviso tra chi mendica le briciole e chi ha i pantaloni lisi dallo stazionamento pressoché perenne su poltrone pubbliche.