Il sindacato della Polizia penitenziaria denuncia la grave carenza di organico e il rischio concreto di sommosse che potrebbero mettere a rischio l’incolumità del personale
Per 35 giorni non ha toccato cibo per protestare contro le “condizioni degradanti” in cui era costretto. A sollevare il caso, attraverso la nostra testata, il padre del giovane: «Ha fatto valere i suoi diritti»