Il pannello che reca la scritta “Qui la ‘ndrangheta non entra” è stato poi ritrovato dai Vigili urbani e riattaccato. Certamente una bravata, ma dal forte impatto simbolico.
Per il coordinamento guidato da D’Agostino non basta la rinuncia del sindaco a chiudere la questione. Serve che la delibera venga annullata in quanto non legittima.
Il capogruppo di “Pd e indipendenti” attacca: «Amministrazione Costa impreparata». E rilancia il dibattito sulla possibile pubblicizzazione del servizio.
Da domani la società di gestione delle risorse idriche ridurrà la portata dell’acqua nel capoluogo e in altri centri della provincia per “sensibilizzare” cittadini e amministrazioni.
In una lettera aperta al Comune e alla città, il coordinamento delle associazioni chiede un reale coinvolgimento nelle modifiche allo Statuto comunale e nei processi amministrativi.
Il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale denuncia disagi e degrado nelle scuole cittadine esortando l’amministrazione a intervenire.
L’esponente del sindacato sollecita la bonifica dell’ex Italcementi e invita ad istituire una Consulta del lavoro per intervenire sul tessuto socio-economico.
Il capogruppo d’opposizione e già candidato sindaco precisa inoltre che nessuna richiesta di verifica è stata ancora avanzata e invita a riportare la discussione sui «bisogni concreti dei cittadini».
Evidenziato lo sperpero di risorse pubbliche, la mancanza di analisi in autotutela e il rischio per il Comune di esporsi a richieste di risarcimento da parte degli utenti.
Il presidente del Consiglio comunale ribadisce di voler rinunciare all’aumento dell’indennità del 5 per cento e chiede al sindaco d'intervenire per bloccare l’operazione. Bocciato anche il fondo d’emergenza annunciato da Elio Costa.