L’esponente dell’opposizione commenta così l’espulsione del gruppo Democratici e Riformisti dalla compagine consiliare che sostiene il sindaco Romeo: «In atto giochi di potere per un assessorato»
L’esponente dell’opposizione promotrice della proposta di deliberazione sulla presunta incompatibilità dell’assessore torna su quanto successo in Consiglio
Pur avendo consentito la discussione dell’ordine del giorno fuori busta, alla fine la consigliera di Noi Moderati si è ritrovata sola in aula con Corrado (Fi). Fonti della coalizione Romeo spiegano: «La delibera era un aborto giuridico, il segretario ha messo in guardia dal metterla ai voti»
Alta tensione oggi durante una seduta fiume che ha sfiorato le 6 ore. Noi Moderati, Fi e Cuore Vibonese hanno presentato un ordine del giorno urgente. La maggioranza li ha prima illusi ammettendo la trattazione fuori busta e poi al momento del voto ha fatto venire meno il numero legale
Durante un sonnacchioso question time con ben 13 punti all’ordine del giorno a scuotere l’Amministrazione ci ha pensato l’esponente della minoranza che ha chiesto di sapere se qualche componente dell'esecutivo abbia debiti con l'Ente (causa di incompatibilità). Ma la risposta è stata spiazzante: «Chieda agli uffici»
L’esponente dell’opposizione rimprovera al sindaco di non aver accolto l'istanza dei cittadini che chiedevano alla maggioranza di sancire in Assemblea la non potabilità di ciò che sgorga dai rubinetti vibonesi
Romeo e la sua coalizione erano convinti che la carica sarebbe andata automaticamente alla minoranza invece il più votato è risultato il consigliere del Movimento cinque stelle. L’esponente centrista: «Erano in buona fede, rimedieranno»
La coordinatrice provinciale di “Noi moderati”: «Le misure straordinarie che dovranno essere adottate dal Ministero dell’Interno si sono rese necessarie per risanare anche il disavanzo prodotto da questa compagine amministrativa»
La coordinatrice di Noi con l’Italia contro il sindaco Limardo: «La condizione illustrata dalle Sezioni riunite viene confermata dallo stato di degrado e abbandono in cui versa questa città»
La coordinatrice di “Noi con l’Italia” dopo le dichiarazioni del primo cittadino Limardo sui giudizi tecnici e politici da lei espressi dopo la sentenza della Corte dei conti sul Piano di riequilibrio: «Avrebbe dovuto tacere per buonsenso»