venerdì,Marzo 29 2024

Pizzo, il caso irrisolto di Viktoria Krasimirova: dopo 10 anni un delitto senza colpevoli

Il corpo senza vita di questa ragazza bulgara di appena 25 anni fu ritrovato sulla spiaggia della Marinella il 1° febbraio del 2008. Le sue spoglie riposano nel cimitero della città napitina

Pizzo, il caso irrisolto di Viktoria Krasimirova: dopo 10 anni un delitto senza colpevoli

di Rocco Greco

L’omicida della giovane bulgara venticinquenne, Viktoria Krasimirova, scomparsa il 19 gennaio 2008 ed il cui corpo è stato ritrovato il 1 febbraio sulla spiaggia della Marinella a Pizzo, dopo due lustri, non ha ancora un nome.

Dalla cronaca dei giornali di quei giorni leggiamo che il corpo ritrovato, riverso sulla riva, denudato in buona parte, presentava estesi ematomi sulla schiena.

La ragazza lavorava insieme al fratello in un bar pasticceria sulla via Nazionale di Pizzo ed a motivo del suo lavoro aveva un giro di conoscenze molto vasto. I due fratelli si trovavano a Pizzo da cinque anni ed avevano sempre lavorato in locali pubblici. Viktoria, come hanno riferito quanti la conoscevano, era considerata da tutti una ragazza per bene, solare, lavoratrice e ben integrata.

La notte ch’è scomparsa, dopo essere stata accompagnata a casa da un’amica, intorno alle 2.30, era uscita nuovamente portando con sé solamente il telefono cellulare. Da quel momento di lei si era persa ogni traccia.

Della scomparsa di Viktoria si era occupata anche la nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”

Al momento del ritrovamento, la ragazza aveva i pantaloni e gli slip abbassati, ma il processo di decomposizione, non ha consentito al medico legale che ha effettuato l’esame esterno di rilevare eventuali segni di violenza. Il riconoscimento è potuto avvenire perché portava al polso un braccialetto di metallo con inciso il suo nome.

L’amministrazione comunale decise di farsi carico delle spese per i funerali e le sue spoglie riposano, oramai da dieci anni, nel cimitero di Pizzo.

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