venerdì,Aprile 19 2024

Discarica alla foce dell’Angitola, interviene il commissario nazionale per la bonifica

Previsto per mercoledì 29 maggio un sopralluogo del generale Giuseppe Vadalà. In programma a breve anche un intervento della Regione per la deviazione del corso d’acqua 

Discarica alla foce dell’Angitola, interviene il commissario nazionale per la bonifica

Il generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, sarà a Pizzo per un sopralluogo il prossimo mercoledì 29 maggio. È quanto fa sapere il sindaco Gianluca Callipo ribadendo «l’impegno dell’amministrazione comunale nel giungere alla bonifica del sito garantendo la massima collaborazione alla struttura del commissario straordinario delegato dal Governo nazionale e con il quale siamo in costante contatto anche in merito alla vicenda che ha visto il fiume Angitola lambire la ex discarica. La priorità dell’Esecutivo – aggiunge – era e resta quella di garantire la salvaguardia e la tutela dei 13 chilometri di litorale napitino e portare a definitiva conclusione una problematica che oltre a mettere a rischio la salute dei bagnanti, rappresenta una minaccia per il patrimonio ambientale e paesaggistico cittadino».

Per la bonifica del sito, il progetto redatto dal Comune è stato approvato circa due anni fa dalla Conferenza dei servizi e passato, poi, alla gestione del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari alla bonifica delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale. «In merito alla deviazione del fiume in prossimità della foce – prosegue Callipo -, che potrebbe causare il riversamento dei rifiuti in mare, l’amministrazione comunale ha nuovamente attenzionato e richiesto interventi alla Regione Calabria. L’ente sovracomunale, che ha competenza sulla questione fiumi e torrenti, circa un anno fa era intervenuto con la realizzazione di una scogliera utile ad evitare che l’argine dell’Angitola tornasse a deviare verso sud lambendo l’ex discarica di rifiuti. L’intervento – conclude Callipo – evidentemente non è stato sufficiente ma la Regione ha comunque già programmato per la prossima settimana un intervento finalizzato a riportare il corso d’acqua sul percorso originario, evitando così ulteriori rischi». 

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