venerdì,Aprile 26 2024

Vibo, stop agli autospurgo di notte. Occhiuto: «Passo in più per mare pulito e depurazione»

Il prefetto Lulli ha firmato l'ordinanza che sarà in vigore dal primo luglio al 15 settembre. Il presidente della Regione: «Istituzioni insieme per una battaglia di civiltà che riguarda la nostra terra e il nostro futuro»

Vibo, stop agli autospurgo di notte. Occhiuto: «Passo in più per mare pulito e depurazione»

Nelle scorse ore i prefetti di Catanzaro e Vibo Valentia – Maria Teresa Cucinotta e Roberta Lulli – hanno firmato altrettante ordinanze con le quali vietano ai veicoli adibiti allo spurgo dei pozzi neri o condotti fognari, di circolare nelle ore notturne, dalle ore 22 alle ore 6, nei territori delle proprie Province. Le ordinanze avranno effetto dall’1 luglio e fino al 15 settembre. Lo rende noto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che in una nota riferisce: «Martedì scorso, il 14 giugno, ho organizzato un incontro interistituzionale sui temi del mare pulito e della depurazione. Ho illustrato, insieme ai miei collaboratori, il lavoro fatto in questi mesi dalla Regione e dalla Stazione Zoologica ’Anton Dohrn’ sul tratto di mare pilota che abbiamo scelto per monitorare con maggior attenzione la situazione – la costa tirrenica tra Tortora e Nicotera – e ho chiesto il supporto di tutte le istituzioni per una battaglia di civiltà che riguarda il nostro territorio, il nostro ambiente, il nostro futuro». [Continua in basso]

In merito alle ordinanze dei prefetti di Catanzaro e Vibo, Occhiuto spiega: «Gli illeciti e gli scarichi abusivi avvengono soprattutto nelle ore notturne, con questa stretta chi vuole violare la legge e delinquere avrà un ostacolo in più da aggirare. Pugno duro, prevenzione e repressione, queste le regole d’ingaggio che ci siamo dati. Ringrazio, anche a nome dei cittadini calabresi, i prefetti che hanno agito con tempestività e con grande senso pratico. Ringrazio la Capitaneria di porto, che in queste settimane sta facendo uno straordinario lavoro di controllo sui depuratori».

E ancora: «Ringrazio poi le Procure, i carabinieri, la Guardia di finanza. Tutti stanno agendo con determinazione per il bene comune, tutti stanno operando al meglio per la Calabria e contro chi se ne frega delle leggi, del nostro ambiente e del nostro mare. Sono davvero soddisfatto – conclude Occhiuto – per l’attenzione e per la partecipazione concreta da parte di tutte le istituzioni. Ce la faremo».

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