Taglio degli alberi a Vibo, Claudia Gioia al Comune: «Superficiali e arroganti»
L’esponente di Azione: «L’attività amministrativa va esercitata nell’interesse della città e nel rispetto dei desideri e delle legittime volontà dei vibonesi»
«Il taglio degli alberi in piazza Spogliatore, da parte dell’amministrazione Limardo, effettuato in modo barbaro e senza alcuna concertazione con i comparti rappresentativi dei cittadini, è indicativo della vera natura di questa amministrazione comunale vocata alla superficialità, all’arroganza ed al mancato rispetto nei riguardi dei cittadini. Il sindaco Maria Limardo è convinta che sia la proprietaria della città e che ne possa disporre a suo piacimento e non comprende invece che ha solo il dovere di amministrare il bene comune e cioè un qualcosa che appartiene a tutti i cittadini e che tale attività amministrativa deve essere esercitata in modo democratico e concertato con tutte le forze politiche e le associazioni che rappresentano i cittadini. L’attività amministrativa va esercitata nell’interesse della città e nel rispetto dei desideri e delle legittime volontà dei vibonesi». Lo afferma Claudia Gioia, componente della segretaria cittadina di Azione. [Continua in basso]
«La città – aggiunge – è dei cittadini insomma e soprattutto sulla questione estetica o relativa a questioni di progettazione naturalistica il Sindaco non può decidere sola, né tantomeno ha il diritto di porre in essere azioni distruttive come quelle appena effettuate in piazza spogliatore. Già in passato la città aveva reagito con sdegno ad un’azione simile e cioè l’abbattimento del muro della scuola Don Bosco. Stessa arroganza, stesso menefreghismo nei riguardi della città e dei cittadini. Non appare nemmeno credibile la sindaca – sottolinea ancora Claudia Gioia – quando promette di ripiantare gli alberi in Piazza Spogliatore; trattasi di promesse da marinaio ed infatti la stessa promessa era stata fatta dopo il taglio degli alberi di Viale Affaccio. Anche in questo caso vi era stato l’annuncio di un’imminente ripiantumazione, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta. Ora è arrivato il momento di dire basta e ho già contattato il capogruppo consigliere comunale Stefano Luciano per invitarlo a presentare una interrogazione urgente al fine di chiarire quanto successo in Piazza Spogliatore. Come al solito – conclude l’esponente di Azione – reagiremo contro un’amministrazione che non sa tutelare i suoi cittadini con la forza e la determinazione di sempre».