martedì,Novembre 5 2024

Impianto Murria sotto sequestro e agricoltori in difficoltà, ecco la soluzione

Verranno pulite le vasche e sarà realizzato un bypass all’impianto per consentire l’uso del servizio idrico

Impianto Murria sotto sequestro e agricoltori in difficoltà, ecco la soluzione
L’impianto Murria visto dall’alto

Si sblocca la questione legata all’impianto Murria. Da una parte, il Consorzio di bonifica ottiene dalla Regione Calabria 130mila euro per la pulizia delle vasche, dall’altro il Comune di Briatico che, in sinergia con le aziende e si è assunto le spese – in collaborazione con il Consorzio – di gestione per realizzare un bypass dell’impianto per consentire agli agricoltori della zona di poter usufruire del servizio idrico. La struttura, si ricorderà, era stata sottoposta a sequestro nell’autunno scorso. Nei giorni addietro i contadini e gli agricoltori avevano espresso l’urgenza di poter accedere alle risorse idriche, pena la mancata coltivazione dei prodotti locali, tra cui la cipolla rossa di Tropea. [Continua in basso]

Briatico, nella persona del sindaco Lidio Vallone, ha assunto un ruolo di rilievo per il positivo epilogo della vicenda: “Ho già anticipato- ha detto il primo cittadino – che l’ente si rivarrà su chi ha provocato questi danni ambientali. Per il momento – aggiunge – registriamo una pagina di buona politica. La Regione, l’assessore Gallo e i responsabili del Dipartimento hanno dimostrato grande sensibilità. La deputazione regionale e nazionale, poi, è stata di grande aiuto. Un atteggiamento encomiabile e di responsabilità”. Sull’iter il sindaco Vallone spiega: “Lavoreremo affinché nel giro di dieci, massimo quindici giorni i contadini possano riavere il servizio a tutela delle loro aziende e della piccola economia locale”.

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