venerdì,Maggio 3 2024

Ecosistema urbano: Vibo perde in un anno 49 posizioni nella classifica delle città green

Incidono negativamente l’assenza di un trasporto pubblico urbano, la mancanza di isole pedonali e piste ciclabili. Lo studio di Legambiente e del Sole 24 Ore giunto alla trentesima edizione

Ecosistema urbano: Vibo perde in un anno 49 posizioni nella classifica delle città green
Una panoramica di Vibo Valentia

Perde in un solo anno ben 49 posizioni la città di Vibo Valentia nella top ten nazionale Ecosistema urbano, l’indagine di Legambiente e Ambiente Italia realizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo del paese. La città di Vibo si attesta in 95esima posizione e peggio di lei fanno solo altri dieci capoluoghi di provincia tra cui Reggio Calabria (99esima posizione) e Crotone ferma al 100esimo posto. Cosenzasettima a livello nazionale –  svetta a livello nazionale per la minore incidenza di morti e feriti in incidenti stradali, rimane in posizioni di buon livello per quanto riguarda un’altra serie di performance ambientali come la presenza di alberi, piste ciclabili, isole pedonali ed energia solare sugli edifici pubblici. La seconda città calabrese in classifica, a quasi sessanta lunghezze di distanza, è Catanzaro (66esima, perdendo in un anno tre posizioni). A guidare le performance ambientali è la città di Trento, seguita da Mantova e Pordenone. I capoluoghi calabresi offrono buone performance per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Basse concentrazioni di biossido d’azoto per Reggio Calabria e Vibo Valentia (quinte) e Catanzaro (ottava). Buoni i dati anche nella concentrazione di PM10 per Catanzaro e Cosenza (quinte). Conferma anche sulla concentrazione di PM 2,5: Cosenza e Crotone sono prime, Reggio Calabria e Vibo Valentia sono settime.

Gli altri punti in classifica per Vibo Valentia

Il sindaco Limardo lo scorso anno a Roma per la presentazione del rapporto

A fare la differenza in negativo per Vibo Valentia sono l’offerta del trasporto pubblico urbano (102esimo posto), l’elevato tasso di motorizzazione (103esimo posto) e la mancanza di infrastrutture e piste ciclabili. Al nono posto per consumi idrici domestici, Vibo Valentia si piazza all’81esimo posto per la presenza di alberi in città, all’86esimo per il verde totale e stessa posizione anche per quanto riguarda le isole pedonali. In 69esima posizione, invece, per la dispersione idrica ed in 80esima per l’uso efficiente del suolo, mentre per l’energia solare sugli edifici pubblici Vibo si attesta in 77esima posizione. Per la raccolta differenziata dei rifiuti la città è in 68esima posizione, in 25esima per i rifiuti prodotti. I dati per elaborare la classifica sono stati raccolti da Legambiente. Lo scorso anno Vibo Valentia nella stessa classifica si era piazzata al 46esimo posto ed il sindaco Maria Limardo era volata a Roma per presenziare alla presentazione della classifica affermando: «Al momento del mio insediamento la città era al 104° posto, nell’arco di qualche anno è balzata al 39°. Tutto ciò è frutto di un’attività intensa». Quest’anno però la classifica (il dato si riferisce al 2022) è impietosa e Vibo passa dalla 46esima posizione (aveva perso 7 posizioni dal 2020) alla 95esima, perdendo così in un anno ben 49 posti in classifica in un solo anno.

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