giovedì,Dicembre 5 2024

Un impianto fotovoltaico sulla loggia della Tonnara di Pizzo, lo storico Montesanti: «Uno sfregio»

L’amministrazione comunale intende perseguire un progetto di un impianto per un importo complessivo di 100mila euro, ma tra i cittadini cresce l'indignazione

Un impianto fotovoltaico sulla loggia della Tonnara di Pizzo,  lo storico Montesanti: «Uno sfregio»
Antonio Montesanti

Energie rinnovabili ed economia green. Nell’era contemporanea si punta a sfruttare sempre più queste tecnologie e risorse, in primo luogo per la difesa dell’ambiente e poi anche perché si risparmia. Ma non in tutti i casi tali interventi risultano opportuni. Infatti a Pizzo l’amministrazione comunale intende perseguire il progetto di un impianto fotovoltaico – 9,6 Kw più un climatizzatore ad alta efficienza, per un importo complessivo di centomila euro – da istallare sulla loggia della Tonnara alla Marina. I napitini ritengono che sia un edificio di rilevanza storica anche se non risulta tra i beni vincolati dalla Soprintendenza dei Beni Culturali. «Solo grazie alla coincidenza della lettura di una determina del Comune di Pizzo – afferma lo storico Antonio Montesanti in un post sui social – segnalatami dai cittadini, che riguardava l’istallazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della preziosa Tonnara di Pizzo, in cui non compare alcun cenno richieste di parere della Soprintendenza, sono venuto a scoprire che quel bene storico identitario è privo di tutela. Non so a che punto sia la pratica amministrativa, ma certamente l’auspicio è che non accada un simile sfregio sulla tonnara e sull’intero centro storico in nome del solito “ormai il progetto è finanziato, e se non si fa si perdono i soldi”». Montesanti ritiene necessario, comunque, un parere della Soprintendenza e del Segretariato regionale del MiC per la Calabria. «L’organismo preposto alla tutela dei beni storici e paesaggistici intervenga al più presto – afferma Montesanti – per impedire una simile ferita al nostro monumento. A noi non resta che continuare a negare il consenso ad una simile iniziativa, invitando tutti ad una maggiore responsabilità. Ci sono cose che non si fanno in nome di un distorto senso del progresso: nessuno penserebbe mai di mettere un impianto fotovoltaico su Piedigrotta o sul Castello, e lo stesso deve valere per la Tonnara. Nel frattempo, visto il vuoto di tutela riscontrato sul bene, invito tutti e le associazioni più rappresentative di Pizzo a segnalare agli organi competenti la necessità di porre al più presto un vincolo di tutela alla Tonnara di Pizzo».

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