giovedì,Novembre 14 2024

Focus sulla sinergia tra Carabinieri, Guardia costiera e Arpacal a difesa del mare vibonese

L'incontro promosso dall'associazione Pinetamare Insieme ha consentito di fare il punto sulle attività di contrasto all’inquinamento

Focus sulla sinergia tra Carabinieri, Guardia costiera e Arpacal a difesa del mare vibonese
Guardia Costiera e Carabinieri (foto di repertorio)
Controlli guardia costiera (foto di repertorio)

Incontro proficuo questa mattina tra la professoressa Anna Rosa, presidente dell’associazione “Pinetamare Insieme”, il Colonnello Luca Toti Comandante provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia e il Capo 2° classe Np Pes Francolino Giuseppe, Comandante dell’Ufficio locale marittimo della Guardia costiera di Pizzo. Al centro della discussione la tutela del mare calabrese, con particolare attenzione al tratto di località Colamaio. Controlli serrati per un’estate sicura: il Colonnello Toti, secondo la nota fornita dall’associazione napitina, ha illustrato le attività della task force congiunta tra Carabinieri e Capitaneria di Portocoordinata dal procuratore Camillo Falvo. I controlli, supportati dalle analisi della Stazione zoologica Anton Dohrn e dell’Arpacal, hanno riguardato le strutture ricettive lungo i 52 chilometri della Costa degli Dei, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione. In dettaglio, sono stati eseguiti monitoraggi approfonditi dei sistemi di depurazione durante le tre stagioni estive precedenti e in quella in corso. I dati raccolti indicano risultati molto confortanti rispetto al passato, anche se non va abbassata la guardia.

Controlli in mare dei Carabinieri (foto di repertorio)

Impegno sinergico per soluzioni concrete: il prefetto di Vibo Valentia Paolo Giovanni Grieco è fortemente impegnato nella ricerca di soluzioni al problema dell’inquinamento marino. Attraverso tavoli tecnici in Prefettura, tiene costantemente coinvolti sindaci, Regione Calabria e Forze dell’Ordine. Nonostante i risultati positivi, il piano di monitoraggio ambientale proseguirà per tutta l’estate. Le verifiche continueranno a concentrarsi sui sistemi di depurazione delle acque reflue e sulla qualità dei reflui industriali, nonché sulla conformità igienico-sanitaria delle nuove strutture ricettive. I controlli riguarderanno anche le aziende zootecniche per verificare il rispetto della normativa ambientale. Tali operazioni di controllo includono l’analisi chimica e microbiologica delle acque, assicurando il rispetto delle normative ambientali vigenti.

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