martedì,Aprile 23 2024

L’intervento | “Città agonizzante, dov’è finito il senso di responsabilità?”

L’ex coordinatrice di Ncd di Vibo Marina Maria Luana Ferraro richiama gli attuali amministratori e “consiglia”: «Se non si è in grado di trovare soluzioni, unica strada è staccare la spina»

L’intervento | “Città agonizzante, dov’è finito il senso di responsabilità?”

Sembra eterna questa altalena che fa infuriare i cittadini di Vibo Valentia e ancor più quelli delle frazioni, come noi di Vibo Marina. Qualche incontro qui si è svolto in tre anni. L’ultimo, risalente a pochi giorni fa, è stato richiesto dalle varie associazioni e dalla Pro loco per dar voce a questo paese che ancora una volta paga l’incapacità di coloro a cui era stata accordata fiducia. Almeno un qualcosa è stato fatto: la pulizia delle spiagge e l’inizio della pulizia delle erbacce. Sorvoliamo dal puntualizzare che è già giugno, il che tradotto, per un paese di mare vuol dire estremo ritardo.

Però tranquilli: più che turisti quest’anno capita spesso di vedere bisce e topi in giro per le vie! Esempio recente di come non comunicano fra loro i nostri amministratori è la proposta di Vibo Unica, ossia pagare con il 50% dei proventi delle multe per la riparazione delle buche alle quali ha risposto lo stesso assessore dei Lavori pubblici Lorenzo Lombardo, dichiarando di aver già predisposto tale intervento. Ergo, ridicola proposta, basata poi su entrate incerte che spingono solo a far multe a più non posso per reperire fondi. Ma per riparare le suddette buche, le fognature che traboccano e le varie perdite di acqua dovute a una rete idrica da sostituire, ce ne vorrebbero di multe! Alcune vie sono completamente al buio di sera, come via Stazione ad esempio, più volte segnalata e altre illuminate male con luci appena sufficienti a farti vedere più in là del piede che metti avanti. Sorvoliamo sui famosi cantieri aperti che pare sia colpa delle ditte… ma ste ditte le paga il Comune? E costringerle a inviare gli operai e a tener fede ai contratti? Inutile ripetere a chi fa orecchie da mercante, caro sindaco, che basterebbe prender seriamente in mano la situazione Porto e Italcementi per sollevare le economie di un intero comune…

Ultimamente la nostra amministrazione comunale, non contenta di far passi da lumaca, ha ben pensato di fermarsi del tutto senza dar segnali di voler riprendere. Al contrario è attenta in questo balletto rozzo di posizioni cangianti. Dato di fatto che è l’Amministrazione, nota per aver sostituito più assessori nella storia del Comune di Vibo Valentia e contato cambi di casacche, ha come obiettivo il tener in piedi equilibri vacillanti fin dalla sua elezione. Inutile ripetere che i problemi sono tanti e l’azione comunale quasi invisibile ma un dubbio mi è sorto: forse la responsabilità i nostri cari amministratori comunali l’hanno persa in una delle tante buche per le strade mentre si accingevano a correre in Comune! 

Ma la vogliamo riprendere questa responsabilità? Se non si è in grado di trovare soluzioni politiche per poter far fronte agli impegni presi, unica soluzione praticabile è staccare la spina. La cittadinanza è stanca e Vibo Marina vedrà un altro anno buio sia economicamente che turisticamente.

*Ex coordinatrice Ncd Vibo Marina

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