venerdì,Aprile 26 2024

Scomparsa di De Luca, il ricordo di Puccio: «Grande umanità e intelligenza politica»

Il segretario organizzativo regionale del Pd: «Perdiamo un pezzo di storia del riformismo calabrese». Il consigliere Miceli: «Un esempio per le giovani generazioni»

Scomparsa di De Luca, il ricordo di Puccio: «Grande umanità e intelligenza politica»
Giovanni Puccio

La prematura scomparsa di Franco De Luca, storico dirigente del Partito democratico e dalla lunga carriera politica nella sinistra calabrese, sta suscitando grande dolore in chi l’ha conosciuto e apprezzato. Come Giovanni Puccio, responsabile organizzativo regionale del Pd, che esprime «cordoglio e affetto alla famiglia per la scomparsa di una personalità da sempre punto di riferimento di tanti dirigenti e militanti». «Con Franco – ricorda Puccio – perdiamo un pezzo di storia del riformismo calabrese, una personalità che per la riconosciuta ed apprezzata intelligenza politica sapeva guardare lontano e intravedere sempre con largo anticipo le evoluzioni sociali e politiche del Paese e della nostra terra. A Franco – aggiunge – mi legava una profonda e sincera amicizia, mi è sempre stato vicino e con lui il confronto e la discussione erano sempre una fonte di arricchimento personale sia dal punto di vista culturale che politico. Era molto legato alla sua terra e questo amore ha sempre cercato di trasferirlo nell’azione che, anche attraverso i ruoli istituzionali  ricoperti, gli consentivano di agire per il bene comune. Da consigliere regionale, sempre per la sua capacità di guardare avanti, è stato fra i primi a battersi per scrivere ed adeguare le norme inerenti la tutela e la salvaguardia del nostro territorio senza trascurare l’esigenza di puntare ad una migliore e complessiva qualità urbana».

Secondo Puccio, «le sue doti politiche erano figlie delle sue grandi qualità umane. I suoi modi garbati e la vivace intelligenza ne facevano un interlocutore stimato ed ascoltato proprio perché portatore di una visione innovativa ma mai slegata dalla realtà. La sua mitezza era in realtà la dimostrazione più evidente della sua grande forza morale e della giustezza delle sue idee. Bastava ascoltarne l’opinione per comprendere che essa celava il grande attaccamento ai valori della sinistra che, in tanti anni di battaglie sociali e politiche, hanno rappresentato e rappresentano ancora per molti di noi, il faro verso cui orientare il nostro impegno quotidiano. Ecco perché – conclude Giovanni Puccio – Franco resterà sempre con noi e il suo insegnamento, nel ricordo del suo sorriso bonario, continuerà a sorreggerci e spingerci a guardare sempre più avanti. Ciao Franco!».

Al cordoglio si unisce anche il consigliere comunale del Pd Marco Miceli, che parla di De Luca come «una delle espressioni più autentiche del riformismo e della sinistra vibonese». Miceli ne ricorda il trascorso politico: «Ha partecipato attivamente al percorso che ha interessato il Pci nell’ultimo decennio del secolo scorso e nel primo decennio del 2000: partecipando attivamente alla fondazione del Pds e dei Ds, ricoprendo l’importante carica di segretario della federazione provinciale di Vibo Valentia. Ha partecipato, altresì alla fondazione del Pd ricoprendo fino alla fine importanti incarichi dirigenziali. La sua storia, la sua vita e tutto il suo modo d’essere devono essere per le giovani generazioni del centrosinistra un fulgido esempio di partecipazione democratica alla gestione della cosa pubblica e di coerenza politica. Intendo sottolineare infine il suo apprezzato impegno nella attività di legiferante del consiglio regionale ad importanti leggi che hanno inciso profondamente nella vita della nostra Regione».

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