Il presidente Nico Iamundo interviene sui gravi disagi che interessano ogni giorno migliaia di lavoratori, studenti e famiglie costretti a viaggiare in condizioni di incertezza totale
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«La situazione dei pendolari sulla linea Paola–Reggio Calabria è ulteriormente peggiorata dopo oltre due mesi di disagi continui. Una condizione che pesa ogni giorno e che sta lasciando segni evidenti sui viaggiatori» - così Nico Iamundo, Presidente regionale Udicon Calabria Aps, interviene sui gravi disagi che interessano ogni giorno migliaia di utenti del trasporto ferroviario regionale in Calabria.
«Parliamo di lavoratori, studenti e famiglie costretti a viaggiare in condizioni di incertezza totale – prosegue Iamundo – con treni cancellati all’ultimo minuto, ritardi e coincidenze impossibili. Spesso i pendolari sono obbligati a utilizzare Frecce o Intercity, pagando supplementi pur essendo in possesso di regolare abbonamento regionale. È una situazione ingiusta e inaccettabile».
I disagi quotidiani comportano ritardi sul posto di lavoro, sanzioni da parte delle aziende, ingressi tardivi nelle scuole e la perdita di coincidenze con voli e altri mezzi di trasporto. Udicon Calabria Aps chiede una revisione degli orari più critici, attraverso una elencazione puntuale dei treni interessati e, in caso di cancellazioni, la possibilità per i possessori di abbonamento regionale di viaggiare su Ic e Frecce senza alcun costo aggiuntivo fino al completamento dei lavori sulla linea.
«Confidiamo in risposte concrete e restiamo pronti al confronto, perché i pendolari calabresi non possono più aspettare e hanno diritto a una mobilità efficiente», conclude Nico Iamundo,

