Resta in carcere il 61enne di Tropea, Antonio Scidà, arrestato sabato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio ai danni di Domenica Gallista, ferita da un colpo di pistola e poi operata in ospedale a Vibo Valentia. Nei confronti di Antonio Scidà – difeso dall’avvocato Mario Bagnato – anche le accuse di ricettazione, detenzione di arma clandestina e di un ordigno esplosivo micidiale.
A confermare la misura cautelare in carcere è stato il gip del Tribunale di Vibo, Francesca Del Vecchio, davanti al quale l’arrestato è comparso in videoconferenza collegato dal carcere. Il gip – accogliendo la richiesta del pm Filomena Aliberti – pur non convalidando il fermo di indiziato di delitto per mancanza del pericolo di fuga, ha disposto la misura cautelare in carcere ravvisando gravi indizi di colpevolezza. Cinque i colpi esplosi con una pistola calibro 7,65, ma solo uno ha colpito la donna al braccio. Alla base dell’azione criminale ci sarebbero ragioni sentimentali. L’arma non è stata ancora ritrovata. La sparatoria è avvenuta in strada mentre scendeva dalla propria autovettura nel cortile delle case popolari di viale Don Mottola (contrada Campo). Una settimana fa alla donna era stata incendiata l’auto.