venerdì,Aprile 19 2024

Parghelia, prende a calci e bottigliate un pregiudicato: arrestato 44enne

La furiosa aggressione al termine dei festeggiamenti in onore della Madonna di Portosalvo. Tra quanti hanno assistito alla scena c’era anche un carabiniere che si è lanciato all’inseguimento dell’uomo in evidente stato di ebbrezza

Parghelia, prende a calci e bottigliate un pregiudicato: arrestato 44enne

Nella nottata passata, a Parghelia, al termine dei festeggiamenti in onore della Madonna di Portosalvo, un 47enne pregiudicato del posto è stato aggredito sulla pubblica via da un ignoto che dapprima lo ha colpito alla testa con una bottiglia e successivamente, con la vittima ormai a terra, gli ha sferrato un calcio che ne ha provocato la perdita di coscienza. Non pago di ciò, lo sconosciuto ha minacciato quanti avevano assistito alla violenza con un coltello a mezzaluna, dileguandosi per le vie limitrofe. Tra i presenti vi era però un carabiniere libero dal servizio che, si è messo immediatamente all’inseguimento, avvertendo al contempo i colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea, diretta dal maggiore Dario Solito, che giunti sul posto, dapprima risalivano all’identità dell’uomo, individuando il 44enne pregiudicato genovese Bagnato Gianluca, e successivamente lo rintracciavano in evidente stato di ebbrezza alcolica. Le perquisizioni, personale e domiciliare, svolte nell’immediatezza, permettevano poi ai militari di rinvenire il coltello a mezzaluna utilizzato nonché un ulteriore coltello, che i carabinieri sequestravano. Bagnato è stato quindi tratto in arresto per il reato di tentato omicidio in virtù delle gravi lesioni poste in essere nei confronti della vittima, considerando che le stesse per la gravità e per le modalità di esecuzione, potevano essere potenzialmente mortali, ed associato alla Casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il ferito, soccorso dal 118, è stato trasferito in ospedale a Vibo Valentia e ricoverato d’urgenza. La prognosi è riservata ma l’uomo non sarebbe in pericolo di vita. 

 

 

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