Capitaneria di Porto: il saluto di Rocco Pepe e l’insediamento di Giuseppe Spera (VIDEO)

Si è svolta questa mattina nel piazzale antistante la Capitaneria di porto di Vibo Marina la cerimonia di passaggio di consegne al vertice del comando del compartimento marittimo. A succedere a Rocco Pepe dopo due anni di servizio il nuovo capitano Giuseppe Spera. Presenti le massime autorità civili, militari e religiose del territorio vibonese, insieme a una folla gremita hanno dato il benvenuto al nuovo capo del compartimento, che proviene dalla Sardegna, dalla Capitaneria di Porto Torres. Sarà lui a guidare il compartimento di Vibo Valentia, che si estende per ben 240 chilometri e abbraccia quattro province lungo la fascia tirrenica (Vibo, Catanzaro, Cosenza e Potenza). Ben 36 i comuni (da Nicotera a Maratea) che ricadono sotto la competenza della Capitaneria. Dopo aver salutato le autorità militari, civili e religiose presenti alla cerimonia, Giuseppe Spera ha prestato il giuramento dinanzi al controammiraglio Giancarlo Russo, direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica, che ha presenziato solennemente alla cerimonia di insediamento. Rocco Pepe, concluso il mandato al Porto di Vibo Marina, prenderà servizio quale capitano in seconda alla Capitaneria del Porto di Messina. Nel corso della cerimonia ha ricevuto i ringraziamenti dal nuovo comandante per «avergli lasciato un equipaggio affiatato e pronto ad affrontare le sfide future». Rocco Pepe, dal canto suo, ha spiegato di aver dato il massimo a Vibo Valentia in un territorio non facile da gestire a causa della sua estensione. «Ho trovato  a Vibo una squadra vincente. Il principale interesse in questi due anni di permanenza alla guida del comando è stato rivolto alla tutela dell’ambiente marino, del demanio e delle risorse ittiche. Dopo due anni di grande lavoro, sono molto felice per i risultati raggiunti». Il nuovo comandante Giuseppe Spera, che si è già distinto per la brillante attività svolta nella capitaneria di Porto Torres, ha 48 anni e si è laureato all’Università di Bari con il massimo dei voti in giurisprudenza. Ha anche lavorato per la Commissione europea a Bruxelles nella Direzione generale Affari marittimi, occupandosi della gestione di pratiche amministrative relative alla gente di mare, al naviglio da pesca, da diporto e mercantile, oltre alla gestione del contenzioso demaniale, amministrativo e penale. Ha insegnato diritto della navigazione e diritto marittimo amministrativo per conto dell’Accademia navale di Livorno.