mercoledì,Aprile 24 2024

Auto incendiata a Tropea, le indagini non escludono nessuna pista

Presa di mira la Toyota Yaris di proprietà del padre di un consigliere comunale di maggioranza

Auto incendiata a Tropea, le indagini non escludono nessuna pista

Indagini a tutto campo a Tropea per cercare di fare luce sull’incendio dell’auto – una Toyota Yaris – di proprietà di Onofrio Godano parcheggiata in via Carmine. Un incendio di natura dolosa perché i carabinieri ed i vigili del fuoco hanno trovato vicino l’auto presa di mira una bottiglietta contenente liquido infiammabile. Il proprietario dell’auto è il padre di Carmine Godano, da qualche giorno consigliere comunale di maggioranza, eletto nelle recenti amministrative del 21 ottobre con la lista “Forza Tropea”. Al momento non si hanno elementi in mano per ricondurre l’incendio a motivazioni politiche. Si indaga quindi a 360 gradi non escludendo nessuna ipotesi per individuare mandanti ed autori del rogo che segue di quasi due settimane l’incendio appiccato al negozio di artigianato e prodotti etnici che affaccia su largo Ruffa. Una criminalità, quindi – organizzata o meno lo stabiliranno le indagini – che a Tropea rialza la testa proprio nel momento in cui (e questo è un dato di fatto) alcuni esponenti di spicco del locale clan La Rosa sono ritornati in libertà dopo i “colpi” inferti negli scorsi anni dalla Dda di Catanzaro.   LEGGI ANCHE: Incendio in un negozio di artigianato a Tropea, indagini – Foto

 

 

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