venerdì,Ottobre 11 2024

Accademia Fidia di Stefanaconi, decisione della Cassazione per il preside

Annullamento con rinvio su un capo di imputazione e sulle esigenze cautelari per uno dei principali indagati dell'inchiesta Diacono della Procura di Vibo

Accademia Fidia di Stefanaconi, decisione della Cassazione per il preside
Michele Licata

Decisione della Cassazione sul ricorso presentato dalla difesa di Michele Licata, 77 anni, di Stefanaconi (avvocati Giovanni Vecchio e Francesco Lione), attualmente con la misura dell’obbligo di dimora in quanto coinvolto nell’operazione “Diacono” della Procura di Vibo Valentia assieme ai figli e che vede tra gli indagati per corruzione anche l’ex direttrice dell’Ufficio scolastico regionale. In particolare, per Michele Licata – preside dell’Accademia Fidia – la Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza cautelare per la contestazione di  autoriciclaggio e sulle esigenze cautelari. Rigettato invece per il resto il ricorso di Licata Dichiarato invece inammissibile il ricorso della Procura avverso la precedente decisione del Tdl.

Associazione a delinquere finalizzata alla produzione di atti falsi e alla corruzione nella pubblica amministrazione, le accuse ipotizzate nei confronti di Michele Licata.
Capi e promotori dell’associazione vengono indicati dall’accusa sia Michele Licata che il figlio Davide Licata, padre e figlio, entrambi di Stefanaconi. Michele Licata, inoltre, nella qualità di preside dell’Accademia Fidia, avrebbe avuto pure il compito di sottoscrivere le false attestazioni di frequentazione di corsi e master. Organizzatore dell’associazione anche Dimitri Licata, che avrebbe avuto il compito di coordinare gli altri sodali per poi divenire il promotore del sodalizio dopo l’arresto del fratello Davide Licata nel luglio dello scorso anno a seguito del rinvenimento di un vero e proprio arsenale di armi nella sua abitazione. 

Il reato di autoriciclaggio per aver impiegato e sostituito in varie società il denaro e le utilità provenienti dai delitti (ora oggetto di annullamento con rinvio ad opera della Cassazione) viene invece contestato a Michele Licata, Davide Licata, Jgor Licata, Dimitri Licata, Michela Licata, Carmine Caratozzolo, Maurizio Piscitelli, Christian Piscitelli e Rossella Marzano.

PER LE ALTRE IPOTESI DI REATO E LE SINGOLE ACCUSE LEGGI QUI: Corruzione con l’Accademia Fidia, dai soldi nelle bottiglie di rhum all’autoriciclaggio

Corruzione all’Accademia Fidia, decisione della Cassazione per Davide Licata

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