Ricerche del corpo di Maria Chindamo, in campo i cani molecolari
Procedono anche con l’ausilio di mezzi meccanici dei vigili del fuoco, in località Montalto di Limbadi, le operazioni di scavo per ritrovare i resti dell’imprenditrice scomparsa
Non si fermano le attività di ricerca legate al “caso Chindamo”. Ieri e nella settimana scorsa i Carabinieri della Compagnia di Tropea, unitamente ai Carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Messina hanno posto in essere una serie di battute di ricerche in località Montalto di Limbadi. Sotto l’egida della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, i militari – coadiuvati dai cani molecolari della Polizia di Stato – hanno verificato la presenza di tracce sui terreni dell’area che potessero ulteriormente supportare le attività di ricerca finora svolte. In questo senso, i carabinieri sono stati coadiuvati dai mezzi meccanici dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia al fine di individuare eventuali ulteriori tracce anche nel sottosuolo dell’area in cui, nel 2016, è avvenuta la scomparsa di Maria Chindamo.
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