Salvarono padre e figlio in una bufera di neve, encomio per Prociv e Carabinieri

Il Comune di Mongiana ha conferito un encomio solenne ai volontari del Gruppo di Protezione civile per l’impegno profuso in tutto l’arco dell’inverno 2018/2019 e, unitamente a due carabinieri, per la fondamentale attività prestata nel soccorso a due persone, padre col suo bambino, rimasti bloccati in una bufera di neve nello scorso mese di febbraio nelle Serre. Nella delibera di giunta vengono ricordati quei drammatici momenti, quando la notte del 24 febbraio, nonostante le basse temperature, il forte vento ed oltre un metro di neve, gli uomini e le donne del gruppo comunale riuscirono a rintracciare e soccorrere gli occupanti del mezzo, «scavando anche a mani nude». In quella macchina c’erano un padre e il suo bambino di sei anni, rimasti intrappolati nella neve per più di sei ore, su una strada del monte Pecoraro. Un salvataggio, operato in sinergia con i carabinieri e gli altri soccorritori, che ha riscosso il plauso della popolazione e delle autorità che ne hanno riconosciuto il grande spirito di sacrificio dimostrato in questa come in altre occasioni.

Da qui la decisione di conferire un encomio solenne ai volontari Rocco Antonio Castauro, Antonio Pisano, Gianfranco Vallelonga, Pasquale Rullo, Cosimino Maiolo, Pasquale Maiolo, Antonio Campese, Antonio Demasi, Vincenzo Emanuele, Fernando Alvino, Domenico Martino, Francesco Ciconte, Giuseppe Ierace e Claudio Iorfida; con la seguente motivazione: «Per lo straordinario impegno profuso, mirato alla tutela dell’incolumità pubblica ed i risultati conseguiti durante le situazioni di particolare criticità verificatesi nel corso del 2018 sul territorio comunale e nei comuni limitrofi, dimostrando elevata professionalità, spirito di sacrificio, tempestiva e generosa azione e non comune senso del dovere dando prova dell’importanza che i volontari del Gruppo comunale Protezione civile di Mongiana hanno sul territorio». Encomio solenne, per lo specifico episodio del salvataggio, conferito invece a Rocco Antonio Castauro, coordinatore del Gruppo; Cosimino Maiolo, responsabile della divisione 1 del Gruppo; ed a Marcello Aloe e Michele Vartuli, rispettivamente brigadiere dei carabinieri e appuntato scelto, con la seguente motivazione: «Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, la presenza di forte vento e di oltre un metro di neve, i volontari appartenenti al Gruppo comunale di Protezione civile Castauro e Maiolo… e i carabinieri Aloe e Vartuli, dando prova di eccezionale dedizione al servizio, coraggio e non comune senso del dovere, riuscivano a rintracciare e soccorrere un uomo e un bambino rimasti intrappolati nella propria autovettura scavando a mani nude, dimostrando in situazioni di così estrema difficoltà un’elevata professionalità, spirito di umana solidarietà, un’incrollabile resistenza alla fatica».

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