Resta valida l’ingiunzione di sgombero emessa il 22 ottobre scorso dalla Capitaneria di Porto di Vibo Marina per occupazione abusiva di area demaniale marittima nei confronti dello stabilimento balneare “Beach for Fun”. La seconda sezione del Tar di Catanzaro ha infatti respinto – ritenendolo infondato – il ricorso di Samanta De Jager avverso l’ingiunzione di sgombero ed ha dato ragione alla Capitaneria di Porto ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, difesi in giudizio dall’Avvocatura dello Stato. La concessione demaniale marittima era stata rilasciata dalla Capitaneria il 22 novembre 2012 alla società Sam sas di Samanta De Jager & C. di Vibo Marina con validità dall’1 agosto 2010 fino al 31 dicembre 2015 per la realizzazione ed il mantenimento dello stabilimento balneare denominato “Beach for Fun” sito in via Vespucci a Vibo Marina. La Sam sas è stata però dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Vibo in data 19 novembre 2014.
Da ricordare che nell’agosto dello scorso anno l’area demaniale dello stabilimento balneare “Beach for Fun” è stata sequestrata proprio in quanto scaduta da oltre due anni la concessione demaniale. Il provvedimento di sequestro, che porta la firma del gip del Tribunale di Vibo Valentia Graziamaria Monaco, è stato convalidato anche dal Tribunale del Riesame e vede indagato il custode del lido, Mino De Pinto (marito di Samantha De Jager) per il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale. LEGGI ANCHE: Lido Beach for Fun: sequestro Vibo Marina
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