La sesta sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso discusso dall’avvocato Giovanni Vecchio nell’interesse di Elisabeta Kotja, 40 anni, albanese, indagata nell’ambito dell’operazione denominata “Ossessione” contro il narcotraffico internazionale e coordinata dalla Dda di Catanzaro. L’ipotesi accusatoria riguarda le vicende che ruotano intorno al tentativo di importazione dal Marocco di tremila chili di hashish, l’importazione e il sequestro di 429 chili di hashish provenienti dal Marocco via Spagna ed il sequestro di un chilo di cocaina. Elisabeta Kotja, fidanzata con Salvatore Costantino di Nicotera (indicato come uno dei vertici della presunta associazione), è stata prima raggiunta dal fermo emesso dalla Dda di Catanzaro e cautelata in carcere. In seguito al rinnovo della misura da parte del gip distrettuale Catanzaro, in accoglimento parziale della domanda di riesame, il Tribunale di Catanzaro ha applicato la misura degli arresti domiciliari. Tale ordinanza è stata oggetto di annullamento da parte del collegio di legittimità, che ha ordinato un nuovo giudizio dinanzi al Tribunale del Riesame di Catanzaro.
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