martedì,Aprile 23 2024

Sequestrati capannone e discarica abusiva in un’area del Vibonese soggetta a vincoli ambientali -Video

Operazione congiunta dei carabinieri della stazione di Tropea, della stazione Forestale di Spilinga e del Nucleo ispettorato del lavoro, che hanno sopposto a controllo una impresa

Sequestrati capannone e discarica abusiva in un’area del Vibonese soggetta a vincoli ambientali -Video

In attesa di compiere gli approfondimenti del caso, in relazione alla sussistenza di eventuali titoli autorizzativi, al momento assenti, per l’edificazione del manufatto, la gestione dei rifiuti e sulla posizione dell’operaio identificato sul posto i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, hanno proceduto al sequestro della struttura, che si presume abusiva, e segnalato all’autorità giudiziaria il titolare dell’impresa quale presunto autore degli illeciti riscontrati oltre ad elevare sanzioni amministrative per oltre 3000 euro con la prescrizione di provvedere alla bonifica del terreno dai rifiuti.

Prosegue la campagna di controlli a tutela dell’ambiente voluta dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e dal comandante della Legione Carabinieri, generale Pietro Salsano. I carabinieri della stazione di Tropea, quelli della stazione Forestale di Spilinga e del Nucleo ispettorato del lavoro hanno sottoposto a controllo una impresa situata nella fascia costiera di Tropea e attiva nel settore della vendita e noleggio di autoveicoli nonché nel rimessaggio di natanti da diporto. Le verifiche hanno consentito di accertare la presenza, all’interno del perimetro aziendale, di un cantiere edile per la costruzione, già in stato avanzato, di un capannone con struttura in metallo e platea in cemento armato presumibilmente destinato a deposito di automezzi e/o natanti con una superficie totale di circa 400 mq che, da primi accertamenti, sembrerebbe essere stato realizzato senza alcuna concessione su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Nel sedime aziendale sono poi stati rinvenuti oltre 70 mc di rifiuti vari, a diretto contatto con il suolo, nonché la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto.

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