Estorsione mafiosa a Tropea: il Tdl annulla l’ordinanza per il boss La Rosa
Per il Riesame non doveva essere arrestato. Resta tuttavia detenuto per Rinascita Scott. Nella nuova inchiesta è coinvolto unitamente al fratello, ad un medico ed un commercialista


Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un ricorso presentato dall’avvocato Giovanni Vecchio, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale, Antonella De Simone, il mese scorso nei confronti di Antonio La Rosa, 60 anni, ritenuto a capo dell’omonimo clan di Tropea. A La Rosa la nuova ordinanza era stata notificata in carcere dove già si trova poiché coinvolto nell’operazione Rinascita Scott. Secondo le nuove accuse – frutto di un’operazione che ha portato in carcere anche il fratello Pasquale La Rosa, 57 anni – Antonio La Rosa è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso in concorso con Domenico Fraone e il medico 72enne di Tropea Elio Ventrice (finiti ai domiciliari). I tre avrebbero rivolto minacce ad Antonio Mondella facendogli rinvenire sul pianerottolo del portone di ingresso della “Casa di Ulisse” una bottiglietta contenente del liquido infiammabile. Sempre Antonio La Rosa, Elio Ventrice e Domenico Fraone sono poi accusati di aver in concorso fra loro compiuto danneggiamenti al complesso immobiliare denominato “Borgo Fiorito” realizzato da una società facente capo ad Antonio Mondella.
Elio Ventrice è quindi accusato di aver fatto da mediatore per far pervenire ad Antonio Mondella messaggi minatori provenienti da Antonio La Rosa e Pasquale La Rosa al fine di consentire l’acquisto della “Casa di Ulisse” da parte di Domenico Fraone e facendo rinunciare il figlio di Mondella dall’acquistare all’asta l’immobile che veniva invece acquisito da Fraone. Le condotte contestate coprono un arco temporale che va dal 2013 al dicembre del 2019.
Il Riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato Giovanni Vecchio, ha stabilito che Antonio La Rosa non andava arrestato, annullando l’ordinanza in carcere. Resta tuttavia detenuto per Rinascita Scott.
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