giovedì,Maggio 16 2024

Domatrice aggredita, chiuso il Safari Park di Maida: aperta dai carabinieri un’indagine

La donna attualmente è ancora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro

Domatrice aggredita, chiuso il Safari Park di Maida: aperta dai carabinieri un’indagine
La domatrice aggredita

«L’elefantessa Baby è in sicurezza e sta bene, per volere della stessa proprietaria sarà trasferita in un’oasi per elefanti unica al mondo nel nord della Germania». Sarà dunque trasferito l’elefante che venerdì scorso ha aggredito l’operatrice del Safari Park di Maida attualmente ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Pugliese di Catanzaro. A darne comunicazione lo staff dello stesso parco che in un post su facebook «ringrazia chi in questo tragico momento è loro vicino con dimostrazioni di affetto, solidarietà e preghiere. Confidiamo che la nostra cara Desirée possa tornare presto tra noi e con la sua famiglia». [Continua in basso]

Il dramma 

Secondo una prima ricostruzione, la donna che al Safari Park svolge la funzione di addomesticatrice di un elefante, sarebbe stata improvvisamente attaccata dall’animale. In base alle prime testimonianze, sarebbe stata infatti caricata con le zanne e ribaltata in aria. Le ferite riportate all’addome sarebbero infatti compatibili con le lacerazioni provocate dalle zanne dell’animale, imbizzarrito probabilmente a causa del caldo.

Chiuso il parco

Il parco attualmente rimarrà chiuso. I carabinieri della compagnia di Girifalco hanno anche aperto un fascicolo d’indagine che dovrà fare chiarezza sulle circostanze dell’episodio che al momento si configura come un incidente sul luogo di lavoro.

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