lunedì,Luglio 7 2025

Cortei contro il lockdown, anche tre vibonesi fra i 54 indagati a Catanzaro

Vengono contestate a vario titolo le manifestazioni dell’autunno di due anni fa con le quali sono stati sfidati i divieti imposti dalle misure anti-Covid

Cortei contro il lockdown, anche tre vibonesi fra i 54 indagati a Catanzaro

Ci sono anche tre vibonesi fra i 54 indagati nei cui confronti il pm della Procura di Catanzaro, Domenico Assumma, ha chiuso le indagini preliminari sui cortei e le proteste contro il lockdown organizzati dalla sigla “Né destra, né sinistra, giustizia sociale”. Fra le contestazioni, a vario titolo, anche il blocco stradale durante la visita dell’allora ministro Francesco Boccia. I tre indagati del Vibonese sono: Saverio Bartoluzzi, 37 anni, di Pizzo Calabro, sindacalista dell’Usb di Vibo Valentia; Domenico Cortese, 35 anni, di Tropea; Federica Policaro, 25 anni, di Stefanaconi.

I cortei per protestare contro le restrizioni anti-Covid e le zone rosse si sono svolti nell’autunno del 2020, sfidando i divieti dell’epoca. L’inchiesta mira a far luce sulle manifestazioni di protesta contro le politiche del Governo sul lockdown avvenute alla cittadella regionale, quindi sui cortei a Catanzaro contro le chiusure dei locali commerciali e sulle proteste organizzate dal sindacato Usb contro il blocco delle attività della clinica Villa Sant’Anna di Catanzaro. Diversi i reati, a vario titolo, contestati: interruzione di pubblico servizio (in relazione all’annullamento di sette corse degli autobus a Catanzaro), riunioni in luogo pubblico senza preventivo avviso al questore, porto di arma o oggetti atti ad offendere. Le indagini sono state condotte dalla Digos. Tutti gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per chiedere al pm di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i rispettivi legali.

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