giovedì,Maggio 23 2024

Estorsioni a Vibo: conclusi gli interrogatori di Macrì e Serra

I due, destinatari dell’ultima ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono comparsi dinanzi al gip

Estorsioni a Vibo: conclusi gli interrogatori di Macrì e Serra
Domenico Macrì

Questa mattina è comparso per rogatoria dinanzi al gip del Tribunale di Novara, Mommo Macrì, 38 anni, di Vibo Valentia, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Novara al 41 bis (carcere duro) e condannato in primo grado alla pena di anni 20 di reclusione nell’ambito del processo Rinascita Scott. Macrì, difeso dall’avvocato Francesco Sabatino, nei giorni scorsi è stato destinatario di una ulteriore ordinanza per una ipotesi di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dinanzi al gip ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Ha reso poi l’interrogatorio di garanzia per rogatoria dinanzi al gip del Tribunale di Vibo (giudice Ricotti) Domenico Serra, 30 anni, di Vibo Valentia, che si trovava a piede libero e venerdì è stato arrestato. Serra – difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo e sostituito oggi in udienza dall’avvocato Marianna Zampogna – ha risposto alle domande del giudice cercando di meglio chiarire i contorni della vicenda che lo vedono indagato (in concorso con Domenico Macrì, Michele Pugliese Carchedi, Andrea Ruffa e Michele Manco) per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Per la giornata di domani sono invece fissati gli interrogatori di garanzia di Michele Pugliese Carchedi, difeso dagli avvocati Raffaele Manduca e Salvatore Staiano e che si trova ristretto nel carcere di Benevento, e di Michele Manco, difeso dall’avvocato Walter Franzè, detenuto nel carcere di Teramo.

LEGGI ANCHE: ‘Ndrangheta: a Vibo Valentia anche le ristrutturazioni dei condomini finite nel mirino dei clan

‘Ndrangheta: l’affare rifiuti a Vibo rischia di travolgere imprenditori, politici e funzionari pubblici

‘Ndrangheta: le estorsioni alle ditte dei rifiuti a Vibo ed i tentativi di inserirsi nei lavori dell’ospedale

Estorsioni a Vibo, operazione della Dda: 12 indagati e cinque misure cautelari

top