lunedì,Maggio 6 2024

Dottoressa aggredita al Pronto Soccorso di Vibo, disposto il processo per un imputato

Decreto di citazione diretta a giudizio per un 55enne accusato di minaccia e lesioni personali nei confronti di Marianna Rodolico

Dottoressa aggredita al Pronto Soccorso di Vibo, disposto il processo per un imputato
L'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia

Minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. Questi i reati contestati dal pm Luca Ciro Lo Toro a Gaetano Staropoli, 55 anni, di Vibo Valentia nei cui confronti è stato disposto il decreto di citazione diretta a giudizio con l’accusa di aver aggredito la dottoressa del Pronto Soccorso dell’ospedale Jazzolino, Marianna Rodolico il 5 aprile scorso. In particolare, Staropoli è accusato di aver profferito all’indirizzo della dottoressa le seguenti espressioni: “Ti ammazzo, non è la prima volta che ti opponi, ti strangolo, non ha capito che ti ammazzo”? Dopo tali frasi, secondo la ricostruzione della polizia e della Procura, Staropoli avrebbe portato le mani al collo della dottoressa tentando di strangolarla per poi spintonarla verso il muro, provocandole una lesione personale consistita in una distorsione giudicata guaribile in otto giorni. Il tutto al fine di costringere la dottoressa Rodolico a fare un atto contrario ai propri doveri e, nello specifico, ad organizzare il trasporto del padre dell’indagato, Michele Staropoli, presso altro ospedale, nonostante ciò dovesse avvenire con mezzo proprio. Il processo nei confronti di Gaetano Staropoli – difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo – si aprirà il 21 aprile prossimo dinanzi al Tribunale monocratico di Vibo Valentia.

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