venerdì,Aprile 19 2024

Edizione straordinaria: i “negri” fanno bello il paese dei balocchi

Satira- Pulizie d'estate in casa Costa. Al mare quest'anno i vibonesi abusivi potranno finalmente andare con le infradito, fare due barbecue politici al giorno, giocare al lancio di banane e noccioline con gli immigrati e passeggiare la sera sul lungomare di Vibo Marina orgogliosi del loro operato

Edizione straordinaria: i “negri” fanno bello il paese dei balocchi

I poveri cristi hanno la faccia color ebano e indossano il giubbotto catarifrangente, caso mai qualcuno si accorga che non sono di Piscopio o Longobardi. E’ un giorno di ordinaria sporcizia, quando i fotografi ufficiali immortalano l’uomo che non deve chiedere mai, alias dottor Cimelio, alle prese con la pulizia della spiaggia nel paese dei vibonesi abusivi. Tra poco scenderanno al mare in pompa magna e, sia mai, trovare davanti le casette tutte cemento e ferro arrugginito (e ad un metro dal mare) anche la spazzatura di un anno di menefreghismo. Può nuocere gravemente alla salute, specie durante i barbecue politici rigorosamente al maschile, con le mogli che invece si godono in tranquillità il mare inquinato alla foce del Sant’Anna, dopo un anno impegnativo passato a comprarsi Hogan false e borse Gucci tarocche. Il dottor Cimelio lancia la moda dell’estate: sigaro spento, camicia d’ordinanza azzurra e mani nude senza calli a raccogliere pezzi di un anno di menefreghismo. Al posto della maglia della salute, una t-shirt in lycra con la faccia di Clark Kent.

L’assessorissimo che fa benissimo, invece, dall’alto del suo proverbiale aplombe monteleonese, le mani le sporca al massimo per firmare ordinanze e fare fotografie ufficiali all’uomo che non deve chiedere mai. Lui è un signore distinto, uno che con la politica ci sa fare davvero. L’altro giorno, colto da un improvviso senso di vuoto intellettuale, si rendeva protagonista della supercazzola dell’anno: si autoincoraggiava. Cioè, i dati in suo possesso parlano chiaro: il metodo “Padre Maronno” finalmente sta dando i suoi frutti. La raccolta differenziata è arrivata al 13 per cento, con punte del 13,1. Roba da leccarsi i baffi e pure le ferite. E se poi ci metti a corredo il lavoro del povero cristo nero, pagato a pacche sulle spalle e noccioline americane, allora sì che il miracolo di Sant’Antonio è vero per davvero. Persino il verace Nazzareno Piperno, detto l’uomo cicogna per via di quella particolare mania di vivere la vita sui tetti dei municipi, batte le mani all’amministrazione. La città è in festa, i post su Facebook fioccano dopo mesi di silenzio, i cittadini finora illusi e delusi condividono orgogliosi dei loro eroi gli status della misericordia. Per l’occasione in piazza Municipio arriva pure una brevissima fiera di stufe a pellet. Qualcuno tra i visitatori, in qualità di assiduo frequentatore della tristezza altresì chiamata “Vibo va…”, rimpiange le pentole acciaio inox con fondo 18/10 del barese “Accattativilli” e le spugne miracolose che lavano con la forza del pensiero. I barbecue politici nel paese dei vibonesi abusivi scaldano già i motori in vista della bella stagione. Ad un negozio sulla strada c’è l’assessorissimo che fa benissimo che compra una pedana di diavolina e carbone. Pare che il dottor Cimelio, per ringraziarlo del prezioso lavoro fin qui svolto, con tanto di raccolta differenziata dei record arrivata al 13 per cento con punte 13,1, lo abbia scritturato per un’intera stagione come ospite d’elite al barbecue politico dell’estate 2016. E lui, per sdebitarsi di cotanto onore, porta in dono come un Re Magio carbonella a go-go.

L’estate muove i primi passi. Adesso è tutto pulito. Pure le mogli sono felici perché potranno andare al mare con le infradito senza rischiare di calpestare spine qua e la. Che la festa inizi, non senza però un’ultima raccomandazione social ai cittadini, firmata Padre Maronno: “Mantenete le spiagge pulite, se no mia moglie si incazza”.

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