Parte con il piede giusto la nuova stagione teatrale del Teatro di Vibo Valentia, affidata temporaneamente dal Comune all’associazione culturale Ama Calabria. A pochi giorni dall’avvio della campagna abbonamenti, l’interesse del pubblico è già altissimo: metà dei posti in abbonamento sono stati venduti, come si evince dal portale Liveticket, attraverso il quale è possibile acquistare l’accesso agli otto spettacoli in cartellone per la stagione 2025-2026.

A dirsi più che soddisfatto è Francescantonio Pollice, direttore artistico di Ama Calabria. «È una cosa incredibile – commenta – credo che sia la città a volersi riappropriare del suo teatro. Certo, anche le condizioni di vendita sono molto competitive».

La stagione si aprirà il 17 dicembre con il concerto dell’orchestra del Fausto Torrefranca di Vibo Valentia: un evento inaugurale dal forte valore simbolico, con un biglietto dal costo popolare di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i ragazzi. Per gli altri spettacoli, invece, la scelta è stata quella di puntare sull’abbonamento: «Abbiamo fissato prezzi accessibili – spiega Pollice – privilegiando l’abbonamento che consente di dimezzare il costo del singolo biglietto».

La campagna abbonamenti procede a ritmo sostenuto, con il 70% degli acquisti effettuati online e il botteghino comunque aperto per chi preferisce la modalità tradizionale. «È tutto visibile sul sito, tutto trasparente», ribadisce Pollice. Al momento non è ancora possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli: la prevendita partirà dal 21 dicembre, «sempre che restino posti disponibili». Una possibilità tutt’altro che scontata, visto che «in soli due giorni è stato acquistato il 50% dei posti» e nel primo settore restano appena 22 posti disponibili per gli abbonamenti.

Un segnale chiaro, secondo il direttore artistico: «Il pubblico vibonese ha colto perfettamente il senso della nostra operazione. Già durante la conferenza stampa con la quale è stata annunciata la riapertura iniziavano ad arrivare le prime sottoscrizioni. Erano 25 anni che la città aspettava il suo teatro».

Pollice insiste sul carattere dell’iniziativa: «La nostra è un’operazione culturale. Non siamo un ente a scopo di lucro, non siamo promoter. Vogliamo diffondere cultura. Certo, servono risorse, ma non lavoriamo per un utile economico».

Sul futuro, il direttore artistico mantiene un profilo istituzionale: «Il bando del Comune è per sei mesi e tra sei mesi si ripartirà tutti allo stesso livello. Se ci saranno le condizioni, concorreremo». Ma l’auspicio è chiaro: «Mi piacerebbe contribuire a fare di Vibo Valentia un polo culturale regionale. Questo è un teatro bellissimo, con potenzialità enormi: un grande contenitore che ora va riempito di contenuti, anche non in maniera esclusiva».

Non manca un riconoscimento all’amministrazione comunale e in particolare al capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Francesco Colelli, «innamorato della città», e al sindaco Enzo Romeo, che insieme agli assessori ha già sottoscritto l’abbonamento, condividendo lo spirito dell’iniziativa.

Tra una telefonata e l’altra – «oggi rispondo io al telefono di Ama Calabria, il sabato gli addetti sono liberi» – Pollice racconta di richieste continue, anche per i singoli spettacoli come quello del coro Gospel, per il quale la biglietteria aprirà il 21 dicembre.

Infine, l’orgoglio per un risultato tutt’altro che scontato: «Mettere su una stagione teatrale in meno di venti giorni è stato un miracolo. Quando abbiamo partecipato al bando ci siamo presentati con programmazione e date già definite. Ora il pubblico sta rispondendo. Ed è questo il segnale più bello»