Truffe ad anziani nelle Serre vibonesi, il sindaco Barillari: «State in guardia»
I malviventi si presentano come appartenenti a forze dell’ordine. Il primo cittadino: «Approcci con scopi chiaramente illegali»
«Negli ultimi giorni, nella zona delle Serre, diverse persone anziane sono state contattate telefonicamente da truffatori che si presentavano come carabinieri». A lanciare l’allarme, il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari. Diverse le segnalazioni registrate nell’area così da spingere il primo cittadino a informare le comunità anche attraverso i social. Un invito alla prudenza reso quantomai necessario: «Vi prego di sensibilizzare e mettere in guardia tutte le potenziali vittime da questi tipi di approcci che hanno scopi illegali», rimarca il sindaco. L’appello del primo cittadino ha ottenuto vari commenti. Alcuni utenti, infatti, hanno espresso la propria testimonianza alla luce degli episodi di tentata truffa che hanno subito familiari o in prima persona. Il metodo utilizzato dai malviventi è ormai consolidato. Facendo leva sulla fragilità degli anziani (ma non solo), contattano telefonicamente la vittima designata spacciandosi per carabinieri oppure poliziotti. Quindi annunciano del coinvolgimento di un parente, familiare, in un grave sinistro avendo cura di specificare anche dati anagrafici o dettagli sulla vita privata delle persone. Successivamente, entra in gioco un presunto avvocato che sollecita il pagamento di una considerevole somma di denaro. Sugli episodi e sul lavoro delle forze dell’ordine, il sindaco ha infine aggiunto: «Ringrazio l’arma dei Carabinieri per la collaborazione e l’aiuto costante fornito al territorio».
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